Movimento Difesa del Cittadino: “È giusto che i consumatori sappiano se il prodotto che stanno acquistando è naturale o è stato ‘migliorato’ esteticamente grazie alla tecnologia”
Roma, 24 marzo 2016 – Se una sostanza cambia l’aspetto del prodotto ittico i distributori e i consumatori devono saperlo? Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) firma e sostiene la petizione lanciata sulla piattaforma Change.org da Eurofishmarket, l’azienda italiana per la formazione e informazione nel settore ittico.
La Circolare n.0003649 del Ministero della Salute, diffusa il 5 febbraio 2015, autorizza l’impiego di “soluzioni acquose contenenti perossido di idrogeno, come coadiuvante tecnologico, nella lavorazione dei molluschi cefalopodi eviscerati da commercializzare decongelati o congelati” in quantità non superiori all’8%.
Eurofishmarket, sotto la spinta di numerose aziende che lavorano i molluschi cefalopodi e che non ricorrono, per scelta, all’utilizzo di additivi o di questo tipo di coadiuvanti tecnologici nelle loro attività produttive, ha deciso di usare lo strumento della petizione per tutelare al meglio il mercato nei confronti della concorrenza sleale e i consumatori rispetto alle loro scelte in materia di prodotti ittici.
Sono tante le criticità rilevate, come l’impossibilità di stabilire se un alimento sia stato trattato o meno con l’acqua ossigenata, se il perossido sia da annoverare tra gli additivi e in questo caso non potrebbe essere utilizzato, come mai a essere oggetto della circolare siano solo i cefalopodi decongelati e congelati e non i freschi, e come mai siano solo i cefalopodi e non altri prodotti ittici.
Per MDC “è giusto che i consumatori sappiano se il prodotto che stanno acquistando è naturale o è stato ‘migliorato’ esteticamente grazie alla tecnologia”, per questo motivo invita tutti i cittadini a firmare la petizione al link https://www.change.org/p/ministro-mpaaf-gov-it-se-una-sostanza-cambia-l-aspetto-del-prodotto-ittico-devo-saperlo#petition-letter, per chiedere ai Ministeri della Salute e delle Politiche agricole, alimentari e forestali maggiore chiarezza e trasparenza.
fonte: ufficio stampa