Roma, 25 ottobre 2018 – Da sabato 27 ottobre a martedì 30 ottobre l’avveniristico Centro Congressi de La Nuvola di Roma ospiterà il 49° Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia che coinvolgerà circa 2.500 neurologi provenienti da tutta Italia e non solo. Una location d’eccezione proprio a voler sottolineare il carattere innovativo ed internazionale che contraddistingue la visione della Società Italiana di Neurologia.
“La Neurologia Italiana ha raggiunto ormai una posizione di prestigio e di riconoscimento a livello internazionale – afferma il prof. Gianluigi Mancardi, Presidente SIN e Direttore della Clinica Neurologica di Genova – e si attesta tra le più importanti al mondo in termini di produzione scientifica. Questo è stato possibile grazie al costante impegno di clinici e ricercatori che lavorano quotidianamente con l’obiettivo di raggiungere nuovi traguardi per la diagnosi e la cura delle patologie neurologiche. Per il futuro la sfida è impegnativa e richiederà uno sforzo comune per mantenere e migliorare i livelli scientifici e assistenziali in ambito neurologico”.
Nel corso della quattro giorni di lavori si farà il punto sulle più recenti innovazioni in campo diagnostico e terapeutico nel trattamento delle principali malattie del sistema nervoso, in costante aumento a causa del progressivo invecchiamento della popolazione a cui si assiste nel nostro Paese. Si parlerà di patologie come Parkinson e Alzheimer, Sclerosi Multipla e Ictus, cefalee e disturbi del sonno, epilessia e malattie rare.
Corsi di aggiornamento, sessioni plenarie, workshop e comunicazioni libere al centro del programma scientifico per favorire l’aggiornamento dei partecipanti ed essere un valido strumento di approfondimento per i ricercatori.
“Quest’anno il Congresso Nazionale offrirà ampio spazio ai giovani neurologici – dichiara il prof. Alfredo Berardelli, Presidente del Congresso e Direttore del Dipartimento di Neuroscienze Umane presso La Sapienza Università di Roma – che avranno l’opportunità di presentare le proprie attività di ricerca in un contesto così importante. Inoltre, puntiamo a sviluppare tavoli di discussione su problematiche e percorsi assistenziali che la Neurologia si troverà ad affrontare nei prossimi anni, sia per ciò che riguarda le malattie acute, sia per le malattie croniche con l’obiettivo di favorire una maggior collaborazione tra Università, Ospedali e rete territoriale”.
Nel nostro Paese i numeri delle patologie neurologiche sono impressionanti: 5 milioni le persone che soffrono di emicrania, in particolare donne, con un impatto forte sulla qualità della loro vita; 800.000 coloro che sono colpiti da una forma ancora più invalidante, l’emicrania cronica, con dolori costanti per più di 15 giorni al mese; 120.000 le persone che oggi vivono con la sclerosi multipla, una malattia che induce disabilità progressiva e che necessita di servizi sanitari e assistenziali continui; 150.000 i casi di Ictus con circa 800.000 persone che sono sopravvissute allo stroke ma che portano i segni di invalidità causati dalla malattia; 300.000 i pazienti con Malattia di Parkinson; 1 milione le persone affette da decadimento mentale.