Torino, 9 maggio 2019 – Torna l’appuntamento con le Settimane della Scienza: due mesi di eventi per avvicinare un pubblico di tutte le età alla scienza e ai suoi protagonisti, coinvolgendoli in prima persona con mostre interattive, conferenze, laboratori, cinema, teatro, musica, visite guidate e porte aperte ai maggiori centri di ricerca del territorio. Per condividere l’entusiasmo della scoperta, per confrontarsi sui temi più attuali della ricerca, per osservare, sperimentare e capire la scienza che guarda al futuro.
Da maggio a giugno oltre 40 enti tra Istituti, Musei e organizzazioni che si occupano di ricerca e diffusione della cultura scientifica hanno contribuito alla costruzione di un fitto palinsesto che per 2 mesi coinvolgerà il pubblico a Torino e in Piemonte.
Evento centrale di questa nuova edizione sarà Mirafiori Scienza, il ciclo di appuntamenti che prenderanno vita in diversi punti della Circoscrizione 2. Cuore pulsante il Mausoleo della Bela Rosin, in Strada Castello di Mirafiori 148, quattro gli appuntamenti che da domenica 26 maggio animeranno il Parco del Mausoleo.
Dalla Chimica (26 maggio) alla Luna (9 giugno), alla sostenibilità ambientale (16 giugno) per finire con una grande festa dedicata alla scienza (30 giugno). Dalle 10.00 alle 19.00, workshop, conferenze, osservazioni del Sole e della Luna, letture a tema scientifico e laboratori accoglieranno un pubblico di tutte le età.
La Luna, nel 50° anniversario del primo sbarco, è la grande protagonista di questa edizione delle Settimane della Scienza. Telescopi puntati da Infini.to Planetario di Torino ma anche nelle piazze e in altri punti della città con l’evento “Segui la Luna”. E poi conferenze, eventi, dibattiti: da segnalare la mostra “20 Luglio 1969”alla Palazzina SIVA di Settimo Torinese, i laboratori di Lego®Education su pianeti e satelliti (Fondazione ECM), gli appuntamenti all’Osservatorio Astrofisico di Torino dedicati all’osservazione del Sole e della Luna “Astronomo per un giorno”. Sempre la Luna protagonista alla speciale Summer School curata dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli in collaborazione con Infini.to.
Tra gli eventi da non perdere “Uomo Virtuale” – una mostra curata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), uno spazio di 1.000 metri quadri fra installazioni immersive, giochi interattivi e multi-proiezioni alla scoperta degli strumenti inventati dalla scienza per osservare e curare il corpo umano, per comprendere la mente e potenziare il corpo – ciclo di incontri e mostra “Così piccoli, così straordinari”, in programma alle OGR e in Piazza Vittorio dal 15 maggio al 517 giugno – un viaggio in quattro tappe alla scoperta dell’incredibile mondo dei microorganismi – e la Tombola Periodica, il 17 maggio – una tombolata sui generis per festeggiare i 150 anni della pubblicazione degli studi di Mendeelev durante la quale ad essere tirati a sorte non saranno i numeri ma gli elementi (Dipartimento di Chimica-Università di Torino e Centro Scienza Onlus).
Le Settimane della Scienza saranno anche l’occasione per visitare i laboratori dove nasce la ricerca: l’11 Maggio si aprono le porte del NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolegnhi di Orbassano, il 18 maggio del Campus universitario di Grugliasco per il “Porte aperte a Veterinaria” e dell’INRIM Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, con una apertura pomeridiana che prosegue fino alle ore 24 con “IRIM open day&metrology night”. Dal 30 maggio tre agli appuntamenti per il “Porte Aperte alla biodiversità” (Arpa Piemonte).
Spazio anche al divertimento educativo con il workshop di robotica in inglese organizzato da WINS (World International School of Torino) il 25 maggio e il lab creativi per trasformare gli avanzi di cibo in colore del Museo A come Ambiente (27 e 31 maggio).
Tanti anche gli spettacoli di teatro e musica per scoprire aspetti curiosi e poco noti di personalità celebri che hanno segnato la nostra storia: Ludwing Van Beethoven e il rapporto con la sua sordità, in un viaggio attraverso la musica e la scienza che porterà alle radici più profonde della sua immortale grandezza (Associazione K.I.T.E.); Galileo Galileo visto dagli occhi di sua figlia, Suor Celeste, attraverso il carteggio epistolare che li legava (Associazione Teatro e Scienza); Leonardo da Vinci e la “dimensione musicale” del suo grande genio con canti, tamburi, robot, luci e un pianoforte che suona da solo e ancora Valentina Tereshkova, prima donna nello spazio (Conservatorio “Giuseppe Verdi”).
La scienza esce dai laboratori. Tra i tanti appuntamenti da non perdere“Indovina chi abitava qui?”, passeggiata a San Salvario tra le dimore degli scienziati torinesi del passato a cura dell’Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino e l’escursione nel bosco di Coazze a cura dell’Associazione Apriti Scienza per scoprire i segreti nascosti tra gli anelli disegnati dal tempo in un tronco di faggio.
Anche quest’anno le Settimane della Scienza si propongono come un contenitore ricco, consolidato e coinvolgente che incoraggia l’incontro tra i cittadini e chi fa della ricerca e della diffusione della conoscenza un impegno quotidiano.