Sesso mordi e fuggi, rischi e delusioni dietro l’angolo

coppia-giovani

Molte donne hanno ‘mascolinizzato’ l’approccio all’eros e ai sentimenti; è assai frequente che le donne di fronte alla scelta tra avere un partner fisso o una ricca riserva di amici optino per la seconda, prediligendo così rapporti facili, comodi e assolutamente poco vincolanti. Molte donne prediligono alla ‘frustrante monogamia’ una rete di amici più o meno intimi con i quali condividere anche la sfera sessuale.

Le relazioni occasionali, quelle fatte di sesso di una notte, possono creare situazioni erotiche stimolanti e anche accelerare le risposte orgasmiche femminili, per la componente ludica e trasgressiva, risvegliando magari da un torpore sessuale affidato alla routine. Vi sono però dei pro e dei contro nel sesso ‘mordi e fuggi’.

I vantaggi sono quelli di vivere l’emozione della ‘prima volta’ e il gusto della novità, ma si perde il caldo abbraccio della quotidianità e della complicità. L’altro vantaggio è che si mettono in moto i meccanismi dell’eccitazione: i neurotrasmettitori cerebrali sono più attivi e producono dosi maggiori di eccitazione. Inoltre, aver avuto molti partner assicura una buona dose di esperienza, mentre, una donna alle prime armi è impaurita, insicura delle reazioni del proprio corpo.

dott marco rossi foto autorizzata

Dott. Marco Rossi

Vi è però l’altra faccia della medaglia, e sono parecchi gli svantaggi delle ‘amicizie intime plurime’, prima di tutto la promiscuità aumenta le probabilità di contrarre le malattie sessualmente trasmesse; consiglio sempre di proteggersi con il preservativo durante le “one night stand”, in modo non solo da evitare le gravidanze indesiderate, ma soprattutto evitare il contagio delle MST.

Vi è anche il rischio delusione: è facile incontrare uomini che non diano il meglio di loro stessi, oppure che siano troppo veloci a causa della foga o della superficiale conoscenza intima della partner. Il rapporto occasionale può esser spesso deludente, poiché la donna raggiunge il massimo dell’eccitazione attraverso una serie di stimolazioni che richiedono più tempo e dedizione di un rapporto consumato in fretta e superficialmente.

Da un punto di vista più psicologico è importante sottolineare che l’emancipazione femminile, il desiderio di libertà e d’autoaffermazione sembrano essere più un meccanismo di autodifesa sviluppato dalle donne di fronte ai più o meno recenti cambiamenti di ordine sociale: purtroppo la donna che è insieme artefice e vittima di questi cambiamenti ne subisce l’effetto collaterale, quello di inseguire un uomo che fugge sempre più frequentemente.

Vi è anche un altro importante fattore sociale che rende le donne sempre più agguerrite e mascoline: la grande competizione, con il risultato finale che le donne imparano ad essere più accondiscendenti ed a farsi andar bene qualsiasi tipo di relazione, poiché la concorrenza è forte e numerosa, quindi quelle che non scendono a compromessi restano inevitabilmente sole!

Tutto questo non vuol dire che da questi cambiamenti siano derivati soltanto effetti negativi: ad esempio, la donna ha rafforzato l’ autostima ed ha acquisito, forza, libertà e consapevolezza di sé, ma nel suo intimo forse continua a desiderare il principe azzurro e del liberatorio rapporto occasionale spesso conserva soltanto l’amaro in bocca. In fondo è la quotidiana intimità il motore del piacere pieno e duraturo e pertanto il sesso occasionale non potrà mai che essere portatore di piacere, anche forte, ma spesso solo effimero.

Marco Rossi

Marco Rossi

Specialista in Psichiatria. Psicoterapeuta, Sessuologo Clinico. Presidente Società Italiana di Sessuologia ed Educazione Sessuale

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...