L’Associazione accreditata dal MIUR per attività e formazione con studenti e insegnanti
Milano, 15 settembre 2016 – Telefono Azzurro ad Amatrice al fianco di studenti e insegnanti, non solo nel primo giorno di scuola, ma in un percorso che durerà l’intero anno scolastico. Il team di psicologi e volontari di Telefono Azzurro ha accompagnato gli studenti di Amatrice nel delicato momento del rientro a scuola e ora continuerà a farlo, coinvolgendo anche gli insegnanti.
Un sostegno che prenderà forma durante le ore di lezione ma anche nell’ambito delle attività extrascolastiche previste nella scuola di Amatrice e negli altri comuni colpiti dal sisma. Uno degli obiettivi è, infatti, il supporto psicologico a lungo termine, nelle varie sedi in cui bambini e adolescenti si sposteranno, concluso il periodo nei campi.
Per questo, il Team Emergenza, forte delle esperienze passate in contesti analoghi, dall’Emilia all’Abruzzo, mette in atto da oggi, in qualità di Ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione, una serie di laboratori in classe ed incontri formativi per la prevenzione dei disturbi post-traumatici per la formazione degli insegnanti sul riconoscimento dei segnali di disagio psicologico nei bambini e adolescenti colpiti dal terremoto.
Telefono Azzurro proporrà una metodologia attiva, che prevede attività diverse come giochi di gruppo, giochi di ruolo, attività grafico-manipolative, problem solving, attività di discussione e narrazione. Le attività prevedono inoltre il coinvolgimento diretto degli insegnanti al fine di poter riprendere i contenuti del laboratorio durante tutto l’anno scolastico.
Nello specifico il programma di lavoro curato dagli specialisti di Telefono Azzurro, composto da Psicologi, Psicoterapeuti, Pedagogisti ed Educatori prevede:
- Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
“Emozion-Api” – Un laboratorio concepito per prevenire le situazioni di disagio che potrebbero emergere dal vissuto traumatico del terremoto. Un incontro di due ore per classe, promuove, attraverso una storia narrata un percorso di alfabetizzazione emotiva in cui i bambini coinvolti possano sviluppare delle strategie adeguate per affrontare le emozioni spiacevoli, identificandosi nel vissuto emotivo delle api protagoniste della storia, impegnate nella ricostruzione dell’alveare distrutto in parte a causa di eventi atmosferici.
- Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado
Attraverso percorsi di story-telling con realizzazione di video, fumetti, racconti, blog, giornalini scolastici e pagine social, Telefono Azzurro vuole dare la parola ai ragazzi affinché possano raccontare i loro vissuti e le loro idee di ricostruzione, in un processo di coinvolgimento attivo nella rinascita della loro Comunità. Raccontarsi per poter esprimere le proprie paure e speranze affinché vengano ascoltate e riconosciute.
- Formazione Docenti e Genitori
Il Settore Educazione di Telefono Azzurro ha coinvolto nell’anno scolastico 2015/2016 con le proprie attività educative, 17.700 studenti e 2.500 insegnanti. L’esperienza maturata sul campo dunque costituisce elemento di fiducia da parte del mondo scolastico. Il team di Telefono Azzurro permette di sviluppare percorsi formativi per gli adulti caratterizzati da momenti di confronto e analisi specifica dei bisogni.
L’Associazione dunque ritiene fondamentale educare il corpo docente all’ascolto e fornirgli gli strumenti necessari per il riconoscimento di situazioni di disagio psicologico derivanti dall’esperienza traumatica, come i disturbi del sonno, i disturbi alimentari, i disturbi dell’umore e di ansia, oltre a illustrare al corpo docente e ai genitori il funzionamento della linea di ascolto 1.96.96 e di emergenza 114 che Telefono Azzurro mette a disposizione gratuitamente h24.
La scuola diventa così un primo presidio di assistenza e riconoscimento di situazioni di disagio derivate dall’esperienza traumatica. Il futuro e la ricostruzione di Amatrice e degli altri comuni colpiti dal sisma, infatti, parte proprio dai bambini e dagli adolescenti. Per questo e per tutte le altre richieste di aiuto, la linea 1.96.96 è sempre aperta e disponibile per bambini e adolescenti in difficoltà.
fonte: ufficio stampa