Roma, 16 dicembre 2016 – Una protesta forte e compatta, che ha mostrato l’orgoglio di un’intera categoria di Medici da cui dipendono le attività vitali degli Ospedali Italiani. Lo sciopero dell’AAROI-EMAC, è riuscito al di là di ogni aspettativa, raggiungendo in diversi Presidi Ospedalieri Italiani il 100% di adesione dei non precettati.
Hanno aderito alla nostra protesta anche numerosi colleghi di altre categorie, dimostrando che ci stiamo battendo per tutti i Medici Ospedalieri. Un risultato che non era per nulla scontato in partenza, considerati i tentativi governativi degli ultimi anni di demolizione delle prerogative sindacali nel SSN. Una scommessa vinta senza compromessi, che dimostra l’improrogabile necessità di risposte istituzionali ai problemi che i decisori politici delle sorti della Sanità Pubblica stanno aggravando giorno dopo giorno. Ma, soprattutto, un’ulteriore spinta a rafforzare le nostre prossime azioni di protesta con modalità ancora più incisive.
“Un’adesione così ampia – afferma Alessandro Vergallo, Presidente Nazionale AAROI-EMAC – ancora in fase di accertamento in attesa dei risultati di fine giornata, è sorprendente, considerando anche che diverse Aziende – sebbene diffidate in anticipo – hanno messo in atto azioni a nostro avviso antisindacali, contro cui, valutata la sussistenza di illeciti in casi specifici, nei prossimi giorni agiremo anche per vie legali”.
“Di fronte ad un simile risultato, crediamo – conclude Vergallo – che il Governo e le forze politiche tutte non possano far finta di non sentire. Ci aspettiamo quanto prima un riscontro. Nell’attesa, non abbiamo intenzione di rimanere fermi: sono già in fase organizzativa altre iniziative di protesta a partire dal prossimo mese di gennaio”.
fonte: ufficio stampa