Milano, 20 novembre – Si insedia oggi all’Istituto Europeo di Oncologia il nuovo Scientific Advisory Board, composto da undici fra i maggiori esperti oncologi del mondo, riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale come gli opinion leader della lotta al cancro.
Ne fanno parte:
- Fabrice André, Direttore della Ricerca, Gustave Roussy Cancer Center, Villejuif, France;
- Karen Brown, Professore di ricerca traslazionale sul cancro e Direttore del Leicester Cancer Research Centre, Leicester, UK;
- Andrés Cervantes, Professore di Medicina e Capo del Dipartimento di Oncologia Medica, Biomedical Research Institute INCLIVA, Valencia, Spain;
- Riccardo Dalla Favera, Professore di Patologia e Biologia Cellulare presso l’Institute for Cancer Genetics, Columbia University New York, USA;
- Giulio Draetta, Vice Presidente e Responsabile Scientifico, The University of Texas MD Anderson Cancer Center, Houston, USA;
- Alejandro Mazal, Direttore tecnico e responsabile della fisica medica. Centro de Protonterapia Quironsalud, Madrid, Spain;
- Philip Poortmans, Professore di Radioterapia Oncologica, Iridium Netwerk and University of Antwerp, Anversa, Belgio;
- Marco Ruella, Direttore scientifico del programma linfoma, Divisione di Ematoncologia e centro per le immunoterapie cellulari, University Pennsylvania, Philadelphia, USA;
- Piotr Rutkowski, Capo del Dipartimento dei tessuti molli, sarcoma osseo e melanoma e Direttore dell’Istituto di studi clinici Maria Sklodowska-Curie Memorial Cancer Center and Institute of Oncology, Varsavia, Polonia;
- Anna Sapino, Direttore Scientifico, Istituto Oncologico di Candiolo – IRCC, Candiolo (Torino);
- Marie-Jeanne Vrancken Peeters, Chirurgo oncologo, Istituto Antoni van Leeuwenhoek, Amsterdam, Paesi Bassi.
Obiettivo del SAB è analizzare le attività cliniche e di ricerca dell’Istituto, indicare nuove aree e nuovi orientamenti di ricerca, promuovere scambi e networking a livello nazionale e internazionale. Il board garantisce così che IEO sia allineato sia nella ricerca che nella cura ai massimi standard internazionali.
“Avere un SAB di questo altissimo livello è un onore e un segno di prestigio per IEO, ma allo stesso tempo è una grossa sfida. Tutta la nostra struttura e le nostre persone si sottopongono infatti a una valutazione rigorosissima da parte dei membri SAB e si impegnano a realizzare le loro raccomandazioni per mantenere il livello di eccellenza che figure di questo calibro si attendono. Questo sforzo è tuttavia ampiamente ripagato dalla consapevolezza di far parte, anche grazie al nostro SAB, del gruppo di centri che incidono nella lotta al cancro nel mondo” dichiara il prof. Roberto Orecchia, Direttore Scientifico IEO e Presidente del SAB.