Il 78% degli italiani è consapevole dell’importanza di una nutrizione sana e sicura per rispettare lo stato di salute del pianeta. In calo gli sprechi alimentari.
Negli ultimi anni il dibattito su un’alimentazione consapevole e sana e, in generale sul benessere degli individui si è fatto preponderante agli occhi dell’opinione pubblica italiana, complice anche la crisi economica che sta costringendo a rivedere il sistema alimentare globale, verso una maggiore sostenibilità. Cambiano quindi anche i comportamenti, oltre la metà degli italiani (51%) ma ancor più al Sud (59%), dichiara di aver diminuito gli sprechi alimentari ed il 78% della popolazione è consapevole dell’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile per il pianeta (dati Ispol).
Dell’importanza di creare nuovi sistemi alimentari sostenibili se ne è parlato in occasione dell’11^ edizione del SANIT – Forum Internazionale della Salute (14 al 17 Dicembre, Palazzo dei Congressi di Roma) durante il convegno, Sostenibilità dei sistemi alimentari: come combinare salute, nutrizione e protezione dell’ambiente, in collaborazione con: CRA – Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura e IAMB – Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari.
Esponenti delle più prestigiose istituzioni scientifiche italiane (CRA, CIHEAM-BARI, ENEA, CNR), hanno sottolineato le rilevanti conseguenze dirette che la produzione e il consumo di cibo hanno sulla salute e sullo status nutrizionale dei consumatori, ma anche quelle indirette, sulle risorse naturali, l’ambiente, la cultura alimentare, l’economia e la società. La sostenibilità (ambientale, economica, socio-culturale, nutrizionale-salutistica) dei moderni sistemi alimentari e dei prodotti agroalimentari che ne sono alla base è fondamentale per assicurare la sicurezza alimentare e nutrizionale alle presenti e future generazioni nonché per lo stato di salute del pianeta.
Ma quanto costa mangiare sano? L’opinione comune è portata a credere che perseguire un’alimentazione corretta sia troppo dispendioso, ma non è così, l’importante è seguire alcune semplici regole: scegliere prodotti più economici senza rinunciare alla qualità, leggere attentamente le etichette, a volte il cibo che costa di più è meno nutriente; consumare frutta e verdura che forniscono un ottimo apporto nutrizionale a un costo moderato; acquistare alimenti di stagione e prodotti a KM0.
“Quest’anno il leitmotiv del SANIT è Alimentare la Salute. Con il termine alimentare non solo si è mirato a trattare il tema della nutrizione del corpo e della salubrità degli alimenti, ma si è voluto dare spazio anche alla cura della persona, alla prevenzione e la promozione di stili di vita salutari, lo sport, il benessere psicofisico”, ha dichiarato Andrea Costanzo, Presidente SANIT.
Un’edizione speciale quella del SANIT di quest’anno che vede tra i suoi patrocinatori anche Expo 2015, oltre alla Commissione Europea, al Ministero della Salute, Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali, Regione Lazio, Roma Capitale, Coni, Unioncamere e Farmindustria.
Di seguito il link al Programma:
http://www.sanit.org/category/convegni/
fonte: ufficio stampa