Roma, 12 ottobre 2020 – “L’Europa implementerà l’assistenza integrativa della salute mentale, sostenendo azioni specifiche in tutti i settori, nell’ambiente di lavoro e nelle scuole, utili a combattere la depressione e il suicidio”. Lo afferma l’europarlamentare Luisa Regimenti, in occasione della Giornata Mondiale della salute mentale, che si è celebrata il 10 ottobre, precisando di aver “ottenuto questo risultato nel quadro dei lavori di negoziazione del Programma salute 2021-2027, di cui sono stata co-relatrice per il mio gruppo parlamentare Identità e Democrazia”.
“Da medico e da europarlamentare – sottolinea Regimenti – sono stata sempre convinta fautrice delle cure psicologiche e dell’importanza che i governi e le politiche sanitarie devono attribuire alla salute mentale. Per sostenere la categoria degli interventi a supporto della salute mentale e del benessere psichico, in Parlamento europeo continuerò ad attivarmi perché i servizi pubblici sanitari siano supportati nell’adattamento tecnologico operativo all’attuale emergenza e per sensibilizzare l’opinione pubblica e il resto dei deputati della Commissione parlamentare Salute su questo fenomeno”.
“In Italia la cronaca ci consegna ogni giorno notizie drammatiche – continua l’eurodeputata – come la denuncia dell’Unione nazionale delle associazioni per la salute mentale (Unasam), che parla di ‘pratiche coercitive utilizzate nella maggioranza dei servizi psichiatrici di diagnosi e cura, con persone legate al letto, alla poltrona o fatte camminare con i polsi legati’. Ma ci sono anche i disturbi da stress post lockdown che, come segnala la Società italiana di epidemiologia psichiatrica (Siep), interessano molti giovani sotto il profilo alimentare. Oppure l’allarme lanciato dalla Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (Sinpia), che indica un aumento dell’ansia e dei disturbi in ambito ossessivo compulsivo, oltre che dei tentati suicidi. Situazioni che devono essere affrontate con mezzi idonei e risorse adeguate” conclude.