Risonanza magnetica, tra tecnologie avanzate e ricerca clinica. Congresso AIRMM 2025
Lecco, 28 marzo 2025 – Si è chiuso con una straordinaria partecipazione il XVI Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Risonanza Magnetica in Medicina (AIRMM), svoltosi dal 24 al 26 marzo presso il Polo Territoriale del Politecnico di Milano a Lecco. L’Associazione rappresenta l’Italian Chapter dell’International Society for Magnetic Resonance in Medicine (ISMRM).
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto, aggiornamento e condivisione scientifica tra specialisti del settore provenienti da tutta Italia e dall’estero, confermando il ruolo centrale dell’AIRMM nella promozione dell’innovazione in risonanza magnetica applicata alla medicina.
Il congresso ha proposto un programma scientifico articolato e di alto livello, con ampio spazio dedicato alle innovazioni tecnologiche, all’integrazione con l’intelligenza artificiale, alle prospettive della ricerca preclinica e traslazionale e alle applicazioni cliniche avanzate.
Particolare rilevanza ha avuto il workshop introduttivo “Brain development from fetal age to adolescents”, che ha visto confrontarsi esperti internazionali sui temi dell’imaging fetale e pediatrico, illustrando le potenzialità di metodi avanzati e algoritmi di machine learning per migliorare la comprensione dello sviluppo cerebrale fin dalle fasi prenatali.
Nel corso del congresso, tra i temi più innovativi discussi si segnalano le sessioni dedicate a:
- Synthetic MRI e intelligenza artificiale, con focus sui foundation models, generazione sintetica di immagini e loro applicazioni cliniche e sperimentali;
- High-field e low-field MRI, esplorando sfide e opportunità legate a campi magnetici estremi, anche in contesti portatili;
- Imaging del microambiente tumorale e habitat imaging, con approcci radiomici sempre più raffinati per lo studio dell’eterogeneità neoplastica;
- Connectomics strutturale e funzionale, con impatti crescenti nella neurologia e nella psichiatria;
- Imaging multimodale, integrando MRI con elettrofisiologia per un’analisi più completa del funzionamento cerebrale.
Ampio spazio è stato inoltre dedicato alle comunicazioni orali e alle presentazioni accettate per il congresso ISMRM 2025.
Il prof. Raffaele Lodi, AIRMM Past-President, ha dichiarato: “L’AIRMM è oggi una realtà solida, innovativa e inclusiva. Un sentito ringraziamento al Consiglio Direttivo uscente per l’impegno, la competenza e la dedizione con cui ha guidato l’Associazione dalla fase pre-Covid fino ad oggi. Un ringraziamento particolare va al Comitato Organizzatore del Congresso di Lecco – in particolare alla prof.ssa Nivedita Agarwal, al dott. Denis Peruzzo e a tutti i collaboratori – per l’eccellente riuscita di queso meeting”.
Rinnovato il Consiglio Direttivo: il prof. Francesco Sardanelli è il nuovo Presidente dell’Associazione
Durante il Congresso si è svolta l’Assemblea dei Soci, nel corso della quale è stato rinnovato il Consiglio Direttivo per il triennio 2025-2028. È stato eletto alla Presidenza dell’Associazione il prof. Francesco Sardanelli, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) Milano Monza Brianza.
Sono stati eletti membri del Direttivo:
Consiglieri di Area Medica
- Dott.ssa Anna Colarieti – Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Novara
- Prof. Cesare Gagliardo – Università degli Studi di Palermo
- Dott. Nicholas Landini – “Sapienza” Università di Roma
- Dott. Gianfranco Vornetti – IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, Università di Bologna
Consiglieri di Area Tecnico-Scientifica
- Dott.ssa Laura Biagi – IRCCS Fondazione Stella Maris, Pisa
- Dott.ssa Eleonora Cavallari – Università di Torino
- Dott. Denis Peruzzo – IRCCS “Eugenio Medea”, Lecco
- Dott. Moreno Zanardo – IRCCS Policlinico San Donato, San Donato Milanese.
Il prof. Francesco Sardanelli, neo-Presidente, ha commentato: “Assumo questo incarico con entusiasmo. L’obiettivo sarà quello di proseguire nel solco tracciato, potenziando ancora di più il dialogo tra sviluppo tecnologico, ricerca preclinica e clinica, valorizzando il contributo di tutti i professionisti medici e non medici coinvolti nel mondo della risonanza magnetica”.