Forlì, 2 agosto 2024 – Sono state inaugurate all’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì, due nuove Gamma Camere e una Risonanza Magnetica Nucleare dotata di intelligenza artificiale, acquisite con due milioni e trecentocinquantamila euro di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR).
Erano presenti alla cerimonia Gianluca Zattini, Sindaco di Forlì, Tiziano Carradori, Direttore Generale dell’Ausl Romagna, Mons. Livio Corazza, Vescovo di Forlì-Bertinoro, Giorgio Martelli, Direttore della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero di Forlì, Stefano Sanniti, Direttore della UO Fisica Medica e Ingegneria Clinica di Ausl Romagna, Emanuela Giampalma, Direttrice del Dipartimento Diagnostica per Immagini di AUSL Romagna, Federica Matteucci, Direttrice della UO Medicina Nucleare di AUSL Romagna.
I nuovi macchinari, che vanno a sostituire quelli precedentemente in uso, sono stati acquistati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR), nell’ambito del programma aziendale di ammodernamento delle apparecchiature biomediche all’interno delle strutture sanitarie romagnole, per fornire risposte sempre più puntuali ai bisogni di salute della popolazione.
Le due Gamma Camere SPECT-TC installate presso la Medicina Nucleare dell’ospedale di Forlì
“Le due nuove apparecchiature che inauguriamo oggi – spiega la dott.ssa Federica Matteucci – rappresentano un’importante innovazione tecnologica, poiché consentono di effettuare diagnosi sempre più accurate e precise, garantendo tempi di scansione ridotti e riducendo il disconforto per i pazienti. In particolare, appaiono indispensabili nella definizione dei piani di trattamento nell’ambito della terapia delle lesioni epatiche poiché la possibilità di coniugare, in una sola acquisizione, le informazioni morfologiche fornite dalla TC con quelle funzionali date dalla gamma camera, consente di raggiungere la massima efficacia terapeutica sulla lesione, risparmiando i tessuti sani circostanti”.
“Con l’installazione delle apparecchiature sono state rimodernate anche le due sale diagnostiche, ponendo particolare attenzione all’umanizzazione degli ambienti, con l’allestimento di nuove pareti decorate da paesaggi rilassanti e plafoniere a soffitto, che riproducono una visione realistica del cielo, allo scopo di creare spazi più accoglienti e piacevoli per i pazienti, durante la loro permanenza in reparto. Attualmente è in corso di attivazione anche la gara per la sostituzione della TC/PET dell’ospedale di Forlì”, prosegue Matteucci.
La Risonanza Magnetica 1,5 Tesla con intelligenza artificiale presso la Radiologia di Forlì
“Le caratteristiche cliniche della nuova Risonanza Magnetica – spiega la prof.ssa Emanuela Giampalma – presentano un Campo magnetico di 1,5 Tesla, ideale per le tecniche avanzate di imaging RM su tutti i distretti anatomici: neurologico, addominale, toracico, cardiaco, senologico, muscoloscheletrico. Il gantry BIG-Bore, da 70 cm, massimizza il comfort del paziente e riduce il rumore durante l’acquisizione. La riduzione dei tempi di esecuzione degli esami con minore permanenza del paziente all’interno del gantry determina benefici per i pazienti che soffrono di ansia e claustrofobia”.
“L’Intelligenza artificiale consente di migliorare il rapporto Segnale/Rumore fino al 60%, rendendo le immagini più nitide. Ottiene inoltre ottimi risultati nella visualizzazione delle lesioni traumatiche in tempi più brevi, lesioni artrosico-degenerative, lesioni infiammatorie, visualizzazione e caratterizzazione delle lesioni neoplastiche, valutazione quantitativa di steatosi ed emocromatosi epatica”, conclude Giampalma.