Rio 2016: l’avventura dei ragazzi autistici alle Olimpiadi

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Un gruppo di 8 ragazzi affetti da Disturbo dello Spettro Autistico è andato alle Olimpiadi al seguito della Nazionale italiana maschile di spada

ciao-italia-bambino-gesuRoma, 12 agosto 2016 – Sono atterrati a Rio lunedì mattina per iniziare la loro avventura olimpica. Sono gli 8 ragazzi con disturbo dello spettro autistico protagonisti del Progetto Rio 2016, l’iniziativa promossa dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con Aita Onlus e Accademia Scherma Lia.

I ragazzi alloggiano nei pressi del villaggio olimpico e vivono in 4 appartamenti separati insieme ai medici accompagnatori della Neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù. Le giornate scorrono via veloci tra una gara di scherma, una partita di beach volley, una gita nei luoghi storici di Rio e una visita casa Italia. E poi gli incontri con Fiona May, Andrea Lucchetta, Carlton Myers e tanti altri campioni, del presente e del passato. Domenica saranno tutti presenti al palazzetto per tifare la nazionale italiana maschie di spada.

“Si tratta di un’esperienza fortemente formativa per i ragazzi – spiega il prof. Stefano Vicari, responsabile della Neuropsichiatria infantile del bambino Gesù – Tutti i giorni la loro autonomia viene costantemente stimolata. Si tratta di un’esperienze vissuta da protagonisti”.

“Un progetto che – aggiunge il dott. Luigi Mazzone, neuropsichiatra infantile del Bambino Gesù, maestro federale di scherma e mental coach della Nazionale – potrebbe contribuire ad un radicale cambiamento nell’integrazione di persone con autismo all’interno del contesto sportivo. Un’iniziativa pioneristica nel suo genere e che in termini di inclusione sociale della disabilità ha dei risvolti importanti”.

Il “Progetto Aita” Onlus supporta le strutture specializzate in Neuropsichiatria Infantile e propone iniziative ludico-sociali, così da migliorare la qualità della vita e i percorsi terapeutici dei bimbi e delle loro famiglie. Il progetto “Accademia Scherma Lia”, nato dalla collaborazione di “Progetto Aita Onlus” con l’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Bambino Gesù, coinvolge attualmente 15 bambini con Disturbi dello Spettro Autistico che sono stati avviati alla pratica della scherma, insieme ad altri coetanei normotipici.

fonte: ufficio stampa

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