Dott. Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie – SIMG: “I piccoli dovrebbero essere sottoposti a questi strumenti di prevenzione, che permettono di evitare gravi malattie, prima di iniziare la scuola”
Firenze, 3 agosto 2018 – “Prendiamo atto della decisione di prorogare di un anno l’obbligo di presentazione del certificato vaccinale per l’ammissione dei bambini a scuola. Chiediamo ai cittadini, al di là di quanto previsto da questo provvedimento, di vaccinare i figli quanto prima, di registrare l’atto di vaccinazione e di iscriverli a scuola dopo averli sottoposti a queste fondamentali misure di prevenzione. Suggeriamo ai genitori di non aspettare la scadenza dell’obbligo. La vaccinazione rappresenta una misura di tutela non solo dei figli ma dell’intera comunità”.
È questo l’invito alla popolazione del dott. Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), a seguito del rinvio all’anno scolastico 2019/2020 del divieto di accesso agli asili nido e alle scuole dell’infanzia per i bambini non vaccinati, inserito ieri nel Decreto Milleproroghe.
“I vaccini sono strumenti di prevenzione indispensabili e sicuri – continua il dott. Cricelli – e permettono di evitare gravi malattie, anche se talvolta i cittadini faticano a comprenderne l’utilità. La dimostrazione della loro efficacia fa parte delle evidenze scientifiche. I medici di famiglia si prendono cura della salute di tutti gli italiani ogni giorno e in ogni momento della loro vita, anche spiegando l’importanza delle vaccinazioni, che rappresentano risorse primarie della medicina e della sanità pubblica”.