Roma, 26 gennaio 2018 – I medici e dirigenti sanitari passano all’attacco e intimano a Governo, Aran e Regioni di adottare tutti gli atti necessari per aprire i tavoli di trattativa per il rinnovo del contratto. In mancanza di un segnale concreto – si legge nella diffida inviata – le organizzazioni sindacali agiranno in tutte le sedi competenti compresa quella giudiziaria, non solo civile, per ottenere tutela risarcitoria per i gli iscritti, ma eventualmente anche penale, ove ne ricorrano i presupposti, chiedendo alla Magistratura di sanzionare l’eventuale ulteriore prolungarsi dell’attuale inerzia.
L’illegittimo e forzoso indugio nel riavvio delle trattative, che si protrae nonostante la chiara indicazione del Giudice delle leggi ed i continui proclami istituzionali in merito alla presunta riapertura della stagione contrattuale, dà diritto al risarcimento del danno cagionato al personale della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria.
ANAAO ASSOMED – CIMO – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA E VETERINARIA