Roma, 2 febbraio 2018 – Aderiamo convintamente allo sciopero indetto da altre OO.SS. mediche e sanitarie per il 23 febbraio prossimo – segnala la Federazione CONFINTESA-UGSMEDICI – come estremo tentativo di svegliare un Governo menefreghista e irresponsabile.
Infatti, con un CCNL bloccato da 10 anni, a fronte invece di avvenuti rinnovi contrattuali in ogni altro settore dello scibile lavorativo, ma non di una sanità in stato pre-comatoso, non rimangono altre soluzioni.
Parteciperemo poi a tutte le altre iniziative già messe in campo per sbloccare questa deriva assolutistica: richieste urgenti di incontro al Ministro della Funzione Pubblica, presidio davanti l’Aran, denuncia penale alla Procura per l’inapplicazione della Sentenza della Corte Costituzionale del 2015 che ha stabilito lo sblocco dei contratti, Assemblee nei luoghi di lavoro.