I consigli dei medici fisiatri e dei fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino
Torino, 31 agosto 2022 – Inizia la scuola, è tempo di scegliere lo zaino. Ma quanto deve pesare? Come caricarlo e indossarlo correttamente per evitare danni alla schiena dei più piccoli? A questi e ad altri dubbi da “back to school” rispondono i fisiatri e i fisioterapisti dell’Ospedale Koelliker di Torino.
I casi di mal di schiena in età evolutiva sono in aumento. Uno studio di salute pubblica internazionale, pubblicato da BMC Public Health, che ha coinvolto più di 400.000 ragazzi tra i 10 e i 17 anni e 28 nazioni, riporta che per il 37% di essi vi sono episodi di mal di schiena, con una frequenza di almeno una volta al mese.
Può lo zaino essere uno dei responsabili di questo fenomeno? Se è troppo pesante o non viene indossato correttamente sì! Il risultato sono dolorose contratture muscolari e l’assunzione di posizioni scorrette, mentre è un mito da sfatare quello secondo il quale la cartella troppo pesante sia causa di scoliosi, patologia dovuta principalmente a cause genetiche.
Le 10 regole d’oro per prevenire il mal di schiena da zaino
- Ridurre il peso dello zaino, non superando quello massimo consentito (pari al 15% del peso corporeo del bambino).
- Scegliere uno zaino ergonomico, che abbia quindi le seguenti caratteristiche:
- spallacci ampi, imbottiti e regolabili,
- schienale imbottito e, preferibilmente, con altezza degli spallacci regolabile,
- cintura in vita per distribuire il peso al meglio e scaricarlo sulla zona del bacino.
- Indossare sempre entrambi gli spallacci.
- Regolare gli spallacci in modo che la parte più bassa dello zaino non arrivi a più di 10 centimetri al di sotto della vita.
- Posizionare gli oggetti maggiormente pesanti nella parte a contatto con la schiena.
- Riempire lo zaino in altezza e larghezza, mai in profondità. Se ha cerniere per ampliarlo (regolando la profondità) NON utilizzarle.
- Non correre né fare sforzi quando si sta indossando lo zaino.
- Utilizzare lo zaino per un tempo limitato, al massimo 30 minuti totali al giorno.
- Quando è possibile (es. sull’autobus o alla fermata) togliere lo zaino dalle spalle.
- Evitare i trolley: provocano una scorretta postura mentre si cammina, sbilanciata dal lato dello zaino e non rendono possibile il pendolamento di un arto, creando quindi uno squilibrio nello schema del passo.