Bari, 15 luglio 2022 – L’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari lancia un piano straordinario di assunzioni per la ricerca sanitaria: in tutto 35 posti a disposizione, di cui 17 ricercatori sanitari e 18 collaboratori professionali di ricerca sanitaria, con contratti a tempo determinato di 5 anni, rinnovabili per altri 5 (cosiddetta ‘Piramide della ricerca’).
Si accede per concorso pubblico, per titolo ed esami. Il bando è disponibile on line sul sito dell’Istituto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sulla Gazzetta Ufficiale. La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata per il prossimo 4 agosto.
Oltre al numero dei posti messi a bando, particolarmente significative sono le figure professionali da arruolare. Insieme a profili professionali più strettamente ‘scientifici’, ci sono infatti diverse opportunità per laureati in giurisprudenza, scienze politiche, lettere, tutti professionisti chiamati a svolgere attività di natura tecnica e giuridico-amministrativa a supporto della ricerca sanitaria.
Il nuovo personale da arruolare permetterà di strutturare un grant office, che è quell’ufficio che assicura informazione, supporto e assistenza tecnica per la presentazione, la gestione amministrativa, la rendicontazione e gli audit dei progetti di ricerca europei e internazionali. Sarà poi destinato nuovo personale per le sperimentazioni cliniche, fasi e trial office dove, per la prima volta, farà la sua comparsa anche l’innovativa figura dell’infermiere di ricerca. Non da ultimo, si segnalano diverse opportunità per data manager, vista l’importanza sempre crescente dell’analisi dei dati nella ricerca.
“Questo piano straordinario di assunzioni – spiega a riguardo il direttore generale dell’Istituto, Alessandro Delle Donne – è un tassello del più vasto piano di rilancio dell’oncologico barese. È un progetto di ampio respiro, che prevede assunzioni e investimenti, condiviso e definito con il presidente della giunta regionale, Michele Emiliano, con l’assessore alla salute, Rocco Palese, con il direttore del dipartimento regionale promozione della salute, Vito Montanaro. La ricerca è nel Dna di questo Istituto e, per la prima volta, insieme ai medici, ai biologi, ai farmacisti, cerchiamo figure professionali specifiche e altamente qualificate che possano supportare al meglio il lavoro dei laboratori. L’innovazione della ricerca passa anche attraverso una diversa, più efficace ed efficiente gestione e organizzazione del lavoro”.
“Questo bando – commenta il direttore scientifico dell’Istituto, Massimo Tommasino – rappresenterà una svolta per la massima critica dei nostri ricercatori e ci permetterà di approfondire filoni di ricerca di grande interesse, come l’immunologia, la virologia oncologica e la genomica sperimentale, proiettando ulteriormente il nostro Istituto nella scena internazionale. I nuovi ricercatori lavoreranno sia ai progetti scientifici che rappresentano il patrimonio dell’istituto oncologico, come ad esempio, la biobanca, i trials clinici per nuove terapie anti-cancro e gli studi genetici, sia a nuovi progetti di ricerca di base e traslazionali, con l’obiettivo di generare nuove strategie terapeutiche e nuovi algoritmi di diagnosi precoce per diverse neoplasie”.
“Più personale dedicato alla ricerca – così Gero Grassi, presidente del Consiglio di Indirizzo e Verifica dell’Istituto – potrà garantire da subito un sostanziale aumento della quantità e qualità dei servizi sanitari alla persona”.
I posti messi a bando sono:
- due biologi per il grant office
- due biologi per la genomica sperimentale
- un biologo per la virologia oncologica
- un biologo per la biobanca
- un ingegnere biomedico per il settore ingegneristico
- un ingegnere meccatronico per il settore ingegneristico
- due medici per le sperimentazioni cliniche, fasi e trial office
- un medico per l’immunobiologia
- un biologo per l’immunobiologia
- un farmacista per le sperimentazioni cliniche, fasi e trial office
- 4 infermieri di ricerca per le sperimentazioni cliniche, fasi e trial office
- due amministravi per le segreterie dell’area gestione ricerca e oncoematologia traslazionale e terapia cellulare
- due amministrativi per la gestione e la rendicontazione dei progetti di ricerca
- due amministrativi per l’ufficio acquisti della ricerca
- un amministrativo per l’ufficio concorsi personale di ricerca
- un addetto alla biblioteca
- due informatici
- un tecnico di laboratorio biomedico per la virologia oncologica
- 6 data manager per le sperimentazioni cliniche, fasi e trial office
- un data manager per oncoematologia traslazionale e terapia cellulare.
Il bando completo, con il dettaglio dei profili richiesti, i requisiti specifici, la modalità di presentazione delle domande è disponibile sul sito dell’Istituto (https://bit.ly/3z8svTZ).