L’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica di Saronno ospita l’11° International Conference on Advances in Osteopathic Research, fondato da BCOM di Londra. Tra gli ospiti del congresso anche ricercatori da altri ambiti di ricerca scientifica per approfondire il tema del dolore
Saronno, 31 marzo 2017 – Dal 21 al 23 aprile, Saronno diventa capitale mondiale dell’osteopatia: l’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica in collaborazione con il British College of Osteopathic Medicine BCOM di Londra, ospita l’undicesima edizione di ICAOR, l’International Conference on Advances in Osteopathic Research.
Fondato nel 1999 da BCOM e organizzato con ricorrenza biennale in differenti paesi del mondo, ICAOR periodicamente richiama ricercatori e osteopati professionisti da ogni parte del pianeta, giunti per presentare e condividere con i colleghi alcune delle più significative ricerche condotte in ambito osteopatico.
Dopo l’ultima edizione di San Paolo di Brasile, nel 2014, quest’anno la conferenza si terrà presso l’Accademia Italiana di Medicina Osteopatica AIMO di Saronno, con i patrocini di: Regione Lombardia – Direzione Generale Welfare, Comune di Saronno, Registro degli Osteopati d’Italia (ROI) e Associazione Professionale degli Osteopati (APO).
ICAOR11: 30 RICERCHE OSTEOPATICHE PRESENTATE
Nelle tre giornate di conferenza verranno presentate trenta ricerche. Accanto a questi lavori, cinque studiosi di fama internazionale terranno un intervento in apertura di ciascuna delle sessioni di lavoro; cinque lectio magistralis sull’osteopatia e sulle sue evidenze scientifiche, ma non solo.
OSTEOPATIA e SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
“Chi si rivolge all’osteopata, il più delle volte lo fa perché accusa dolore – spiega Alberto Maggiani, Coordinatore della Ricerca in AIMO – riflettendo su questo aspetto abbiamo pensato ad un tavolo di relatori che non fossero soltanto osteopati, e che dai rispettivi ambiti di studio potessero dare un significativo contributo alla discussione scientifica che, in questa edizione cercherà di far luce anche sul ruolo del Sistema Nervoso Autonomo, spesso coinvolto in questo fenomeno”.
Accanto al prof. Leon Chaitow ND DO, docente alla University of Westminster e membro delle commissioni scientifiche ed organizzative per International Fascia Research Congresses, che affronterà il tema delle fasce come strutture algo-sensibili (21 aprile ore 16), e alla dott.ssa Lisa Hodge PhD, professore associato nel Dipartimento di Biologia Cellulare ed Immunologia presso University of North Texas Health Science Center, che invece tratterà il Sistema Linfatico (22 aprile ore 10), vi saranno altri tre studiosi, autori di interessanti lavori sul Sistema Nervoso Autonomo.
NON SOLO OSTEOPATI TRA I RELATORI di ICAOR11
Utili ad approfondire alcuni aspetti connessi al dolore saranno: la relazione del dott. Wilfrid Jänig, Professore emerito di Fisiologia presso la University Kiel in Germania, che ricollegandosi all’intervento di Hodge parlerà di Sistema Nervoso Autonomo e infiammazione (23 aprile ore 10); l’intervento del dott. Alberto Gallace, psicobiologo e ricercatore presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, che affronterà il tema della percezione sensoriale (23 aprile ore 14); e infine il contributo del dott. Silvestro Roatta Phd, Professore di Fisiologia presso l’Università di Torino – Politecnico, che tratterà dei meccanismi di regolazione che il sistema nervoso autonomo mette in atto a livello muscolare, e che potrebbero generare dolore (22 aprile ore 14).
OSTEOPATIA e EVIDENZA SCIENTIFICA
La ricerca di evidenze scientifiche è fondamentale per la pratica clinica e la formazione osteopatica; in tal senso appuntamenti come l’undicesimo International Conference on Advances in Osteopathic Research ICAOR11 si inseriscono all’interno di un processo di valorizzazione della ricerca in questo ambito intesa come verifica delle procedure osteopatiche e della efficacia del trattamento, contribuendo così anche al movimento per il riconoscimento dell’osteopatia come professione sanitaria.
fonte: ufficio stampa