Torino, 29 ottobre 2019 – Questa mattina il Rettore del Politecnico Guido Saracco e il Direttore Generale dell’Asl Città di Torino Valerio Fabio Alberti hanno sottoscritto un accordo quadro per implementare i programmi di ricerca, didattica e formazione finalizzati alla sperimentazione di servizi e tecnologie per il miglioramento dell’assistenza sanitaria in ambito ospedaliero e territoriale.
Tra gli obiettivi dell’accordo la condivisione di dati, esperienze e scenari tecnologici; le collaborazioni tecnico-scientifiche focalizzate su temi specifici di reciproco interesse; la realizzazione di nuovi servizi e tecnologie a carattere diagnostico, terapeutico e riabilitativo in ambito territoriale e ospedaliero; la partecipazione congiunta a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali e la diffusione della cultura scientifica e tecnologica sul territorio.
La formula preferenziale di collaborazione sarà quella del “case study” su problematiche di reingegnerizzazione organizzativa e di sviluppo di tecnologie: le esigenze operative dei servizi sanitari saranno affrontate con la metodologia della ricerca universitaria.
Esempi di reingegnerizzazione potrebbero essere l’ottimizzazione dell’utilizzo delle sale operatorie o, per quanto riguarda le tecnologie, mettere a sistema le diverse opportunità che offrono i sistemi informativi e le telecomunicazioni, come la creazione di app costruite sulle esigenze dei pazienti.
“Obiettivo dell’accordo è diffondere la ‘cultura della ricerca’ a beneficio della Pubblica Amministrazione e della collettività, così come collaborare su programmi di ricerca, didattica e formazione volti all’implementazione di servizi e tecnologie che abilitino i processi assistenziali territoriali e consentano il miglioramento dell’assistenza ospedaliera medico-chirurgica – dichiara il Direttore Generale dell’Asl Città di Torino Valerio Fabio Alberti – ma anche offrire l’opportunità a studenti interessati a mettere a disposizione le proprie competenze per l’innovazione organizzativo-gestionale della sanità pubblica”.
“Questo accordo è un ulteriore segno che l’Ateneo vuole mettersi a disposizione del territorio e dei suoi abitanti per contribuire al loro benessere rinnovando procedure e tecnologie utilizzate fino ad oggi, ma è anche un’opportunità per i nostri studenti di confrontarsi con problemi concreti e lavorare in sinergia con figure professionali molto differenti tra loro” dichiara il Rettore Guido Saracco.