Roma, 21 luglio 2023 – “Una residenza per anziani su quattro è irregolare. Ospiti e lavoratori a rischio”, a dichiaralo è Alessio Minadeo Vicesegretario Nazionale di Confintesa Sanità, commentando i dati scaturiti da alcuni controlli effettuati dai carabinieri del NAS nel periodo delle festività natalizie 2022 tra case di riposo, Rsa, comunità alloggio per anziani e case-famiglia per anziani.
“In 152 delle strutture ispezionate sono state riscontrate gravi irregolarità che vanno dalle carenze igieniche, strutturali e autorizzative, passando per dispositivi medici e medicinali scaduti, alimenti mal conservati, presenza di anziani al di sopra della capienza autorizzata e irregolarità nella gestione dei farmaci – continua Minadeo – Delle 152 strutture ispezionate, sei residenze per anziani sono state chiuse perché ritenute totalmente abusive dal punto di vista igienico e assistenziale. Inoltre, 27 persone sono state arrestate per violazioni penali, ad altre 133 sono stati contestati illeciti amministrativi e sono state comminate multe per un totale di 167.000 euro”.
“Gli anziani presenti nelle strutture chiuse sono stati indirizzati alle loro famiglie di origine o ad altre strutture idonee. E la cosa più allarmante è che non abbiamo un dato complessivo, a livello nazionale, della condizione delle strutture esistenti. Il caso dell’incendio avvenuto a Milano il 7 luglio di quest’anno, in cui sono morti 6 anziani e circa 40 sono rimasti feriti, è solo l’ennesimo episodio accaduto”.
“Non possiamo prendere sottogamba questi dati e questi episodi, è a rischio la salute di tanti anziani e di tanti lavoratori impiegati presso queste strutture. Presenteremo a breve una richiesta ufficiale al Ministero della Salute affinché venga fatto un controllo accurato, con l’ausilio dei NAS, su tutte le strutture presenti sul territorio nazionale, non solo di una parte, e che questo controllo venga ripetuto più volte durante l’anno. Noi di Confintesa faremo tutto il possibile affinché ospiti e lavoratori possano stare al sicuro all’interno delle strutture”, conclude Minadeo.