Regione Sicilia, la sen. Vicari chiede al Ministero della Salute verifica su criteri adottati per redigere rete ospedaliera

logo-fondazione-giglio-cefalu

ospedale-giglio-cefalu-sfondoPalermo, 8 settembre 2016 – “La scelta della Regione di ridimensionare l’ospedale di Cefalù non è fondata su criteri oggettivi di qualità”. Lo afferma la senatrice Simona Vicari, che aggiunge: “Non si può ‘chiudere’ un centro di alta specialità salvaguardandone altri che hanno sia numeri che bacino di utenza di molto inferiori al Giglio. L’ospedale di Cefalù ha tutti i requisiti per rimanere nella rete regionale ospedaliera come centro di primo livello. Serve un bacino di utenti stimato in 596.971 cittadini, registra oltre 23 mila accessi di pronto soccorso e ha registrato, nell’ultimo anno, l’indice medio di complessità, in ogni disciplina, più alto della media regionale. Inoltre, i tassi di occupazione dei posti letto, per ciascuna unità, sono superiori al 90 percento, segno che l’ospedale manifesta una forte attrazione”.

“Ho chiesto – prosegue la senatrice – al Ministero della Salute una verifica dei criteri oggettivi di qualità applicati dall’Assessorato Regionale alla Salute nel redigere la rete ospedaliera. Questi sono l’unica garanzia di sicurezza per la salute dei cittadini. Colgo positivamente l’impegno dell’on. Culotta per l’ospedale di Cefalù ma le chiedo di concentrare gli sforzi non per un’interlocuzione con il Ministero della Salute bensì con l’Assessorato regionale alla salute, organo competente e decisorio in materia”.

“Il Ministero – conclude Vicari – assegna ad ogni Regione gli obiettivi, spetta poi alla Sicilia decidere se realizzarli con tagli ai ‘nemici’ o posti letto agli amici”.

fonte: ufficio stampa

Salva come PDF
Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In nessun caso sostituiscono la consulenza medica specialistica. Ricordiamo a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista.

Potrebbe anche interessarti...