Recupero motorio dei giovani pazienti oncologici: progetto A.M.O. a Firenze

Firenze, 19 marzo 2025 – L’Associazione Nicco Paro Onlus, da anni impegnata nell’organizzazione di eventi benefici a Firenze in memoria di Niccolò Parigi, annuncia il lancio del progetto A.M.O., in collaborazione con reparto di Oncoematologia dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di supportare il recupero fisico di giovani pazienti oncologici, offrendo loro un percorso di riabilitazione motoria adeguato e personalizzato dopo le impegnative terapie a cui sono stati sottoposti.

Il progetto A.M.O. si rivolge a ragazzi che hanno affrontato cure oncologiche, fornendo loro le competenze tecniche e gli ambienti adeguati a un recupero fisico progressivo. L’attività motoria sarà adattata alle possibilità individuali post-terapiche, con l’obiettivo di favorire un ritrovato benessere fisico e psicologico.

Le attività del progetto

Le sessioni di allenamento si svolgeranno ogni martedì e venerdì, dalle ore 18.00 alle 19.30, presso la struttura Tropos, altro importante partner per la realizzazione del progetto. I giovani partecipanti avranno accesso a:

  • Sala attrezzi con tapis roulant, cyclette e pesistica leggera;
  • Corsi di ginnastica a corpo libero, pilates e ginnastica posturale;
  • Attività individuali e di gruppo per un recupero motorio equilibrato e mirato.

Il programma prevede esercizi volti a migliorare forza, precisione, metabolismo e motricità, contrastando gli effetti debilitanti dei trattamenti oncologici. Inoltre, il recupero fisico sarà un’opportunità per potenziare l’autostima e favorire il reinserimento sociale dei ragazzi in un ambiente positivo e stimolante.

Un team qualificato al servizio dei giovani

A guidare le attività saranno professionisti qualificati, tra cui:

  • Trainer specializzati in ginnastica posturale;
  • Laureati in Scienze Motorie;
  • Kinesiologi;
  • Istruttori sportivi tesserati F.I.G.C.

Tutti gli operatori coinvolti sono Soci dell’Associazione Nicco Paro e vantano esperienza e competenze specifiche per garantire ai giovani un supporto adeguato lungo il percorso di recupero.

“Con il progetto A.M.O. vogliamo offrire ai ragazzi che hanno affrontato cure oncologiche un’opportunità concreta per tornare a muoversi, a sentirsi bene nel proprio corpo e a riconquistare fiducia in sé stessi. Crediamo fortemente nel valore dello sport come strumento di rinascita, non solo fisica ma anche emotiva e sociale. Grazie alla collaborazione con l’ospedale Meyer, con la struttura Tropos e alla professionalità dei nostri operatori, speriamo di fare la differenza nella vita di questi giovani, aiutandoli a ritrovare serenità e benessere dopo un percorso così difficile”, ha dichiarato Matteo Parigi, Presidente dell’Associazione Nicco Paro.

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