Roma, 24 gennaio 2024 – “Dai dati del Rapporto Report Crea 2024 risulta che è necessario un investimento di 15 miliardi per il SSN, affinché non aumenti il distacco da gli altri Paesi UE – dichiara in una nota il segretario nazionale UGL Salute, Gianluca Giuliano – L’Italia investe meno in Sanità aumentando la spesa privata con ripercussioni sulla equità delle prestazioni per i cittadini continua in sindacalista, allo stato attuale il livello della spesa sanitaria italiana è distante dalla media europea del 32%, con la spesa sanitaria privata nel 2022 che ha raggiunto i € 40,1 mld in crescita dello 0.6% medio annuo negli ultimi 5 anni”.
“Dal 2003 al 2021 Il numero dei medici per 1000 abitanti è passato da 42.3 a 34.6 mentre gli infermieri da 61,0 a 52,3 il che fa emergere le criticità più volte segnalate dalla nostra organizzazione sindacale – prosegue Giuliano – La mancanza di attrattività per le professioni sanitarie continua a spingere i nostri medici e infermieri ad andare all’estero con lo scopo di avere condizioni migliori sia a livello economico che professionale. La differenza di assistenza sanitaria tra regioni è ancora troppo elevata a discapito del meridione e l’auspicata uniformità di cure sul suolo nazionale è ancora una utopia”.
“Tutto questo lascia intendere che nonostante gli sforzi dell’attuale governo, la strada da percorrere è ancora lunga e piena di ostacoli”, conclude il sindacalista.