Quattro zampe in ospedale. Presentazione del progetto di ‘dog-visiting’ al Gaslini

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gaslini-gimme-fiveGenova, 7 settembre 2016 – “Gimme five – Qua la zampa”. Per la prima volta le porte dell’Istituto Giannina Gaslini si aprono ai piccoli amici pelosi, i cani. Il loro nuovo incarico di compagni fedeli e confidenti per i piccoli degenti e i loro familiari, sarà suggellato il prossimo 10 settembre – al mattino – da un vero e proprio sbarco in forza sulla spiaggia prospicente l’ospedale pediatrico dai cani della Scuola Italiana Cani da Salvataggio, in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Genova, e dai cani della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato. Frutto dell’iniziativa “Gimme five – Qua la zampa”, lanciata da Il Porto dei Piccoli ONLUS, nel pomeriggio presso l’area giochi nel giardino dell’Istituto G. Gaslini saranno presenti anche i cani della Protezione Civile, per numerose dimostrazioni di ricerca, soccorso e riporto.

Il Porto dei piccoli ONLUS in collaborazione con l’U.O. di Neuropsichiatria Infantile dell’Istituto Giannina Gaslini, ha redatto il primo progetto di sperimentazione di A.A.A. (Attività Assistita con Animali) all’interno dell’istituto pediatrico, presentato oggi ai media presso la Sala della Trasparenza della Regione Liguria.

L’Attività Assistita con Animali consiste in un’attività di dog-visiting con finalità di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso il quale si promuove il miglioramento della qualità della vita e l’incremento del benessere dei partecipanti. I destinatari diretti saranno i bambini ricoverati presso l’Istituto G. Gaslini e i loro familiari, con una prima fase nel Reparto e nel Day Hospital dell’U.O. di Neuropsichiatria Infantile.

L’obiettivo è quello di attivare e sostenere le risorse di crescita e progettualità individuale dei bambini, promuovendone contemporaneamente il benessere, offrendo a loro ed ai loro familiari un’esperienza diversa dalla routine ospedaliera e più vicina alla vita quotidiana, attraverso l’interazione sociale con un animale tanto amato dai bambini (e in questo caso appositamente formato).

“Per il Gaslini l’attività di dog-visiting rappresenta una nuova implementazione del nostro ampio percorso di “umanizzazione delle cure”, che ci porta a prenderci cura dei bisogni sanitari, ma anche psicologici e relazionali del bambino e della sua famiglia; un progetto che dovrà essere valutato e verificato a livello tecnico, sanitario e scientifico, ma senza dubbio fin da oggi è uno stimolo importante a fare sempre di più e meglio per il benessere dei nostri bambini. Inoltre ci consente di valorizzare la spiaggia del Gaslini, forse l’unico ospedale pediatrico al mondo che dispone anche di una spiaggia per i dipendenti ma soprattutto per suoi i piccoli pazienti” ha detto Pietro Pongiglione, presidente dell’Istituto Gaslini durante la presentazione del progetto.

L’intervento di dog-visiting prevede l’utilizzo di cani appositamente formati e verrà effettuato in conformità con le “Linee Guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)” [1]. La sperimentazione permetterà ai bambini ricoverati di incontrare i cani in un primo momento nelle aree verdi dell’Istituto, appositamente predisposte in conformità con le Linee Guida sopra citate.

Attraverso un percorso di gioco e conoscenza, stimolante e innovativo, gli operatori de “Il Porto dei piccoli” ONLUS insieme ai conduttori dei cani coinvolgeranno i bambini e i genitori in molteplici e differenti attività legate a questo “speciale” incontro.

“Questa è una bellissima iniziativa – ha affermato l’assessore regionale alla Comunicazione, Istruzione, Formazione e Cultura Ilaria Cavo – grazie alla quale i cani potranno entrare nell’istituto pediatrico Gaslini per stare vicini ai bimbi e aiutarli nel momento difficile delle cure. Per questo Regione Liguria non poteva non essere al fianco dell’associazione Il Porto dei piccoli Onlus che oggi realizza uno splendido gesto di generosità e vicinanza al mondo dell’infanzia. Questa è solo l’ultima di tante iniziative che l’associazione porta avanti da anni con una presenza costante presso l’ospedale Gaslini e altri ospedali pediatrici italiani per trasmettere ai piccoli pazienti la vicinanza al mare, anche con l’aiuto di biologi e organizzando visite all’Acquario di Genova. Non si tratta solo di attività di svago ma – ha aggiunto – anche di formazione, per aiutare questi bambini a preparare disegni e altri elaborati così da percepire il mare, con tutte le sue bellezze, sempre più vicino. Spero che questa sia anche l’occasione per sensibilizzare nuovamente i cittadini affinché sostengano, attraverso donazioni, questa associazione che – ha concluso – svolge un ruolo fondamentale per alleviare le sofferenze dei bambini in un momento difficile della vita”.

“Il Porto dei piccoli da più di dieci anni è presente presso l’Istituto Giannina Gaslini, per offrire svago ai bambini in cura portando il fascino del mare e dei mestieri del porto. Ora abbiamo il piacere di presentare questo nuovo progetto, sviluppato dalla collaborazione tra la fondatrice dell’Associazione Gloria Camurati e la dott.ssa Lucia Sciarretta dell’U.O. di Neuropsichiatria Infantile del Gaslini”, queste le prime parole di Ignazio Messina, presidente dell’Associazione.

“Grazie alla collaborazione con la Capitaneria di Porto di Genova, che ha messo a disposizione un mezzo ed il suo equipaggio – ha continuato Messina – sabato potremo organizzare la simulazione di un vero e proprio salvataggio in mare sulla spiaggia antistante l’Istituto”.

“Il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, rappresentato dall’Ammiraglio Melone, che mi ha preceduto a Genova – è intervenuto il Comandante del porto di Genova, Amm. Giovanni Pettorino – continua a sostenere da Roma Il Porto dei piccoli e le sue iniziative per i bambini, come faremo sicuramente noi. La presenza del nostro personale sabato è importante per aiutare a creare, un ambiente positivo per i bimbi in cura, tra mare ed esibizioni dei cani da salvataggio portati per natura ad aiutare l’uomo”.

“Siamo convinti che la Direzione Sanitaria di un ospedale pediatrico come il Gaslini deva anche svolgere un ruolo di facilitazione e di apertura verso alcuni fattori aspecifici che rappresentano un momento di miglioramento del benessere del bambino ricoverato e di coinvolgimento della famiglia, e al contempo di crescita e formazione per l’ospedale” spiega il dott. Silvio Del Buono, direttore sanitario del Gaslini.

Dopo la verifica dei risultati di questa prima fase di sperimentazione che durerà un anno, l’attività potrebbe spostarsi all’interno dell’Ospedale, nelle sale individuate dalla Neuropsichiatria Infantile e successivamente in Reparto.

Durante la realizzazione del progetto sarà infatti effettuato un continuo monitoraggio sul paziente, sull’animale e sull’interazione paziente-animale; la condizione di benessere degli animali sarà monitorata e salvaguardata sia durante le sedute di AAA sia nei periodi di inattività, attraverso visite cliniche e comportamentali. Al termine del progetto verrà organizzata una giornata divulgativa sull’esperienza effettuata e sui risultati ottenuti.

[1] [1] contenute nel testo relativo all’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sancito il 25 marzo 2015 e con l’Accordo Stato-Regioni sul benessere degli animali da compagnia e pet-therapy 6 febbraio 2003.

fonte: ufficio stampa (foto: Laboratorio Fotografico Gaslini)

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