Roma, 20 ottobre 2016 – “Condividiamo in pieno le ragioni che hanno spinto il Dipartimento del Pubblico Impiego dell’Ugl a proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori di tutti i comparti, e ci uniamo a loro per sostenere le ragioni dei 126.800 medici che ad oggi rappresentano l’area della dirigenza sanitaria”. Lo comunica il segretario nazionale dell’Ugl Medici, dott. Filippo Fordellone, in seguito alla nota inviata ieri da parte del segretario confederale dell’Ugl, Augusto Ghinelli.
“Oltre ai dipendenti della pubblica amministrazione – precisa il sindacalista – anche i dirigenti medici, veterinari e odontoiatri del comparto Sanità non sono esclusi dalle numerose questioni per cui è stata proclamata l’agitazione”.
“Per questo – conclude – sosteniamo con convinzione tutte le richieste già elencate dal Dipartimento del Pubblico Impiego dell’Ugl, quali in primis l’immediata riapertura dei tavoli contrattuali, con lo stanziamento di risorse economiche adeguate agli standard europei, la riapertura dei concorsi pubblici e l’avvio delle procedure per la mobilità volontaria per tutto il personale”.
fonte: ufficio stampa