Protesi su misura con stampa 3D: Istituto Ortopedico Rizzoli alla Notte dei ricercatori

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Bologna, 27 settembre 2019 – Sotto al portico di via Zamboni, lato Palazzo Poggi, oggi dalle 18.00 alle 24.00 i ricercatori dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli porteranno la loro esperienza nel campo delle cure personalizzate, in particolare delle protesi “su misura” ottenute anche attraverso la stampa 3D.

Protesi leggere, porose, biointegrabili, prive di interferenze o controindicazioni per chi deve affrontare anche eventuali radioterapie. Elaborazione di dati diagnostici e clinici utili alla validazione preclinica del dispositivo protesico attraverso programmi specifici. Personalizzazione delle cure e ricerca della soluzione adatta a ogni singolo paziente. Questo è il lavoro di molti ricercatori e chirurghi che animano laboratori e reparti del Rizzoli.

“È importante ricordare sempre quanto sia fondamentale e articolato il lavoro che lega il mondo della ricerca a quello dell’assistenza – commenta la direttrice scientifica del Rizzoli Maria Paola Landini – La ricerca scientifica è estremamente diversificata e ha infinite sfaccettature e applicazioni. Al Rizzoli è possibile toccare con mano i risultati della ricerca, qui dove tutto nasce dall’esigenza di trovare la soluzione migliore per ogni paziente. Ad esempio, oggi il chirurgo ha la possibilità di valutare materiale e forma più adatti alla protesi da impiantare, di simulare l’intervento prima di entrare in sala operatoria grazie alla riproduzione in 3D della struttura ossea del paziente prevedendo già i passaggi per l’impianto della protesi e riuscendo quindi a ridurre il più possibile i tempi dell’intervento chirurgico, con grande beneficio per il paziente. La ricerca di nuove possibilità di cura è in continua evoluzione e va valorizzata e potenziata con ogni mezzo”.

Programma:

  • ore 19.00 – 20.30 si parla in particolare di piede e caviglia
  • ore 20.30 – 22.00 si parla in particolare di ginocchio e anca
  • ore 22.00 – 23.30 si parla in particolare di vertebre e colonna

Un’altra iniziativa del Rizzoli è “Invita un ricercatore a cena”, occasione unica per parlare a tu per tu con medici, biologi, ingegneri, fisici, biotecnologi, farmacisti, che si occupano dell’ortopedia del futuro. Una cena in famiglia, un invito al ristorante, una cena di gruppo tra amici o tra soci di un’associazione: basta consultare l’elenco dei ricercatori sul sito www.ior.it, contattare il ricercatore prescelto e accordarsi sulle modalità della cena.

Tra gli argomenti proposti le protesi personalizzate e l’invecchiamento delle protesi di anca e di ginocchio, l’ingegneria della cartilagine e dell’osso, un aiuto dall’ingegneria per la valutazione della fragilità ossea, terapie innovative e avanzate nelle malattie genetiche, un aiuto per curare i tumori ossei.

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