Procreazione Medicalmente Assistita. Nasce a Palermo il Centro Unico Interaziendale

logo Azienda Ospedaliera Villa Sofia-Cervello

Ad aprile si parte con gli ambulatori, a luglio le prenotazioni, a settembre via con i cicli

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Da sinistra: Gervasio Venuti, Baldo Gucciardi, Ignazio Tozzo, Loredana Curcurù e Renato Li Donni

Palermo, 21 marzo 2016 – Ad aprile l’avvio delle attività dei tre ambulatori, a luglio le prenotazioni, a settembre l’avvio delle procedure. Questo il cronoprogramma che porterà nel giro di sei mesi alla realizzazione a Palermo del centro unico interaziendale per la Procreazione Medicalmente Assistita della Sicilia occidentale che vede come attori protagonisti Azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, Policlinico Universitario Paolo Giaccone e Asp 6.

La tempistica e le modalità di attuazione del centro sono state illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Villa Sofia, dall’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi insieme ai Direttori generali Gervasio Venuti (Villa Sofia-Cervello), Renato Li Donni (Policlinico Paolo Giaccone) e al Direttore sanitario dell’Asp 6 Loredana Curcurù.

Il 4 aprile dunque il via con le attività dei tre ambulatori del Cervello, del Policlinico e dell’Asp 6 all’Ospedale Ingrassia. Dal 4 luglio inizierà la prenotazione per le procedure e il 5 settembre partiranno i “cicli” ovvero le procedure di procreazione medicalmente assistita di II e III livello. Prevista anche l’attivazione di un numero verde e un sistema unico di prenotazione delle procedure.

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La firma del protocollo interaziendale fra Gervasio Venuti, Loredana Curcurù e Renato Li Donni

“Sarà un Centro – ha sottolineato il Direttore Generale di Villa Sofia-Cervello Gervasio Venuti – in grado di effettuare circa 800 procedure all’anno, grazie alle grandi risorse professionali che le tre aziende metteranno in campo, per dare risposte alle numerose coppie siciliane alle prese con problemi di infertilità, che non saranno così più costrette a rivolgersi in altre regioni italiane. Non ci saranno duplicazioni di costi, le apparecchiature convergeranno in uno stesso centro. Ma oltre alla Procreazione Medicalmente Assistita, il centro offrirà anche un servizio per la prevenzione e il trattamento della sterilità, per la formazione e la divulgazione, per la formazione degli studenti della scuola di medicina dell’Università di Palermo, oltre ad attività di ricerca”.

Per la start up del Centro saranno investiti 500 mila euro, mentre la restante parte del finanziamento complessivo, circa 600 mila euro sarà destinato a finanziare i cicli di trattamento. Nello specifico l’attività si svolgerà attraverso gli ambulatori delle tre strutture ospedaliere, con la selezione e la preparazione delle coppie e in seguito il follow up. Il laboratorio, la sala operatoria, la biobanca e le attività di genetica per i cicli di procreazione medicalmente assistita avranno luogo invece presso l’Ospedale Cervello sotto la direzione del prof. Antonio Perino, Direttore dell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Villa Sofia-Cervello. Il Policlinico e l’Asp 6 metteranno ciascuno a disposizione tre dirigenti medici, due biologi e due fra infermieri professionali e ostetriche, mentre Villa Sofia-Cervello avrà disponibili 3 dirigenti medici, due biologi, 2 fra infermieri professionali e ostetriche, un dirigente medico e un biologo per la banca dei gameti, un tecnico di laboratorio, un responsabile della qualità e poi anestesisti rianimatori, andrologi, genetisti e psicologi.

“Sarà un Centro di eccellenza multidisciplinare – ha spiegato l’assessore Gucciardi – in grado di proporre un’offerta di qualità per le coppie siciliane grazie all’apporto di diverse valide figure professionali delle tre aziende. Per la sanità siciliana si tratta di un vero momento di svolta, che deve però diventare un punto di partenza. La Regione ha investito in questo centro, ma è pronta ad integrare le risorse necessarie, in attesa, speriamo nel corso dell’anno, che la procreazione medicalmente assistita rientri nei Livelli essenziali di assistenza a livello nazionale”.

“L’ambulatorio di fisiopatologia della riproduzione dell’Asp 6 – ha sottolineato il Direttore sanitario Loredana Curcurù – fornisce un servizio che va incontro ad un bisogno reale della popolazione e rappresenta il primo contatto con la rete che si è creata con le Aziende Villa Sofia-Cervello e Policlinico. Oltre a ginecologi e biologi nell’ambulatorio lavoreranno anche psicologi e mediatori culturali che accompagneranno le coppie in un percorso finalizzato alla gravidanza ma anche ad affrontare tutti i problemi di sterilità”.

fonte: ufficio stampa

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