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Milano, 2 agosto 2022 – È stata realizzata presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano (Gruppo San Donato), la prima procedura da remoto di sostituzione di defibrillatore sottocutaneo, con utilizzo di smart glasses.
A indossare gli speciali occhiali, che consentono la teleassistenza e tutoring da remoto, il dott. Luca Ottaviano, coadiuvato durante l’intervento dal dott. Valerio De Sanctis, cardiologi e aritmologi presso il Centro di Aritmologia ed Elettrofisiologia della struttura ospedaliera, guidato dal dott. Massimo Mantica e di cui fanno parte anche le dottoresse Stefania Panigada, Martina Morosato e Michela Tarascio.
La procedura è stata eseguita su un paziente di 53 anni affetto da una grave cardiopatia con rischio di morte improvvisa.
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Tradizionalmente l’impianto di defibrillatore sottocutaneo necessita della presenza in sala operatoria di un ingegnere mentre, grazie agli smart glasses, l’operatore assiste da remoto il chirurgo, inviandogli tutte le informazioni e i parametri necessari a settare il defibrillatore. Gli occhiali tramite telecomunicazione a banda larga, permettono di mostrare ‘live’ procedure chirurgiche, nonché di assistere e collaborare con i chirurghi e gli operatori sanitari.
La procedura teleguidata presenta gli stessi standard di sicurezza rispetto a quella tradizionale e la medesima percentuale di successo per il paziente, ma con un vantaggio in più: non si vincola l’intervento chirurgico alla presenza fisica dell’ingegnere dell’azienda produttrice del device, in sala operatoria.
“Anche in sala operatoria la telemedicina rappresenta il futuro e agevola il lavoro del chirurgo, sempre nell’ottica di offrire i migliori servizi e le migliori cure al paziente – ha dichiarato il dott. Luca Ottaviano, che prosegue – L’intervento effettuato è solo un primo passo, ma importante, per il progresso scientifico unito a quello tecnologico”.