Al via oggi presso la scuola Cambini dell’Istituto Toniolo il progetto di e-learning per la Robotica Educativa nelle classi primarie di Pisa, per potenziare l’apprendimento scolastico anche tra bambini con disabilità/BES
Pisa, 15 settembre 2016 – Primo giorno di scuola per “e-Rob”, il progetto di e-learning per la Robotica Educativa messo a punto dall’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa). Con lo squillo della campanella, “e-Rob” è entrato nell’attività didattica di 13 prime classi delle scuole primarie di Pisa. Complessivamente l’iniziativa coinvolge ben 250 bambini, di cui 20 con disabilità/BES. Il Comune di Pisa ha dato un contributo significativo al progetto, interessando la maggior parte degli istituti comprensivi pubblici- ne partecipano 6 sugli 8 presenti in città – e una scuola paritaria, consentendo ai “primini” di Pisa di promuovere funzioni cognitive superiori giocando con i robot.
Per far conoscere il progetto al mondo della scuola e a tutti i genitori, presso la scuola elementare Cambini dell’Istituto Comprensivo Toniolo di via Niosi 4, a Pisa, si è svolto oggi l’incontro “La Robotica educativa nelle scuole primarie di Pisa: un ponte tra la ricerca scientifica e l’intervento educativo”, con la partecipazione di tutti i protagonisti di “e-Rob”.
Dopo i saluti delle Assessore Cristina Grieco e Maria Luisa Chiofalo (rispettivamente con delega a Istruzione Formazione e Politiche socio-educative e scolastiche), sono intervenuti il prof. Paolo Dario e l’ing. Francesca Cecchi dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa sul tema “La rete della robotica educativa”; hanno successivamente preso la parola i componenti dell’équipe del IRCCS Fondazione Stella Maris, il prof. Giovanni Cioni, la dr.ssa Giuseppina Sgandurra e la dr.ssa Emanuela Inguaggiato sui contenuti del “Progetto e-Rob”.
La mattinata si è conclusa con una breve dimostrazione pratica dei laboratori di e-Rob insieme agli alunni e alle insegnanti delle scuole primarie di Pisa, a cura delle équipe della Stella Maris e del Sant’Anna. Per l’occasione sono state utilizzate circa 50 apine-robot, le simpatiche Bee-Bot, robot dall’aspetto amichevole pensate per il primo approccio dei piccoli studenti alla robotica. La piccola ape-robot possiede infatti sul dorso dei comandi che le consentono di muoversi su un percorso, memorizzando fino a 40 disposizioni. Nel corso del gioco è stato chiesto ai piccoli di pianificare e programmare il percorso delle Bee-Bot.
I laboratori si terranno due volte alla settimana, dai primi di ottobre sino ad aprile. I bimbi saranno organizzati in due gruppi e svolgeranno i laboratori per una durata complessiva di tre mesi ciascuno. Entrambi i gruppi svolgeranno il programma curriculare previsto dalla scuola.
fonte: ufficio stampa