Le condizioni del paziente, infettato all’estero, non destano alcuna preoccupazione. Attivate tutte le misure di disinfestazione e sorveglianza. La malattia non è pericolosa per l’adulto
Bologna, 9 luglio 2016 – Primo caso di Zika virus a Bologna. L’infezione è stata contratta all’estero, in un Paese già noto per la presenza del virus e ha mostrato i propri sintomi una volta rientrati in Italia. La diagnosi è stata effettuata nell’Unità operativa di Malattie Infettive del S. Orsola-Malpighi diretta dal prof. Pierluigi Viale. Le condizioni del paziente che ha contratto il virus non destano preoccupazione.
La malattia non è, infatti, pericolosa per l’adulto e si manifesta di solito con una sintomatologia lieve: febbre, dolori ossei e muscolari, oppure con manifestazioni cutanee che ricordano quelle da morbillo, a volte accompagnate da prurito. Il virus Zika può dare, invece, conseguenze gravi nel caso sia contratta in gravidanza: il neonato potrebbe, infatti, risultare affetto da disturbi neurologici e cognitivi, da microcefalia, da disturbi al sistema nervoso periferico.
Il sistema di sorveglianza è stato immediatamente attivato. L’infezione si può trasmettere principalmente con due modalità: tramite la puntura di zanzare tigre infette oppure in caso di rapporti sessuali con partner maschile infetto. Per impedire la diffusione a livello locale vengono effettuati trattamenti di disinfestazione nell’area di 100 metri attorno al domicilio e a eventuali altri luoghi di soggiorno dell’ammalato per eliminare tutte le zanzare tigre presenti.
Si richiama l’importanza, per prevenire il rischio di introduzione nel nostro Paese di malattie un tempo presenti solo in aree tropicali, di mettere in atto tutti gli interventi tesi a ridurre la presenza e diffusione di zanzare anche da parte dei cittadini. Per favorire questo impegno la Regione Emilia-Romagna ha lanciato la campagna “Zanzare tigre e altri insetti: pericoli pubblici”. Sul sito www.zanzaratigreonline.it è possibile trovare tutte le informazioni utili.
Per chi viaggia all’estero verso uno dei tanti paesi dove Zika virus è ampiamente diffuso, è importante informarsi sulle misure di protezione personale da adottare: gli ambulatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica sono a disposizione per effettuare consulenze individuali gratuite utili per preparare bene il proprio viaggio. Si raccomanda inoltre alle donne in età fertile se possibile di evitare viaggi nei paesi dove il virus è diffuso e osservare norme prudenziali qualora il partner abbia effettuato recentemente un viaggio nei paesi a rischio.
fonte: ufficio stampa