Al keynote della ricerca traslazionale, in programma dal 28 al 30 ottobre in collaborazione con IEO e Università di Milano, si parlerà di High Definition Oncology, prevenzione, diagnosi precoce e trattamenti innovativi. In evidenza il panel sull’impatto che la pandemia sta avendo sui pazienti oncologici. Il 30 le relazioni conclusive di Leonardi, De Maria e Pelicci sulle priorità future della Rete
Roma, 23 ottobre 2020 – Affronterà tematiche cruciali per l’oncologia italiana il quinto annual meeting di Alleanza Contro il Cancro, keynote della ricerca traslazionale in programma dal 28 al 30 ottobre in virtual mode organizzato quest’anno assieme a IEO – Istituto Europeo di Oncologia (aderente alla Rete) e Università Statale di Milano. Tre giorni di aggiornamento e confronto dal titolo New Technologies and Strategies to Fight Cancer cui si sono già accreditati quasi 700 tra ricercatori e clinici – e una faculty di valenza internazionale che riferirà sulle ultime conquiste e i più recenti progressi nella lotta ai tumori. Tre le sessioni: sviluppi preclinici, prevenzione e diagnosi precoce e trattamenti innovativi.
High Definition Oncology
In evidenza, nella seconda sessione, il panel dedicato alla High Definition Oncology e alle implicazioni che la condivisione e il trattamento di dati sensibili tra infrastrutture può comportare. È, questo, un task decisivo nella mission di ACC cui è affidata, oltre ai progetti Car-T e GerSom, anche Health Big Data, iniziativa finanziata con 55 milioni di euro dal Ministero della Salute il cui obiettivo, grazie all’incrocio delle informazioni provenienti dagli IRCCS italiani, è l’accelerazione della transizione verso la medicina di precisione e personalizzata.
Covid-19 and cancer
In evidenza anche l’impatto che Covid-19 ha avuto e sta avendo sui pazienti oncologici e alle sfide che i malati di tumore, non solo dal punto di vista clinico, dovranno affrontare nei prossimi mesi. Ne parleranno Silvio Brusaferro, Presidente ISS, Franco Locatelli, omologo al Consiglio Superiore della Sanità, Paolo Corradini (Istituto Nazionale Tumori Milano e Università Statale di Milano), Giuseppe Curigliano (IEO IRCCS e Università Statale di Milano) Giuseppe Ippolito (Direttore Scientifico INMI Ospedale Spallanzani Roma), Gianni Rezza (Direttore Generale Prevenzione, Ministero della Salute) e Nicola Silvestris (IRCCS Giovanni Paolo II Bari).
La tavola rotonda sarà preceduta da un intervento di Sergio Abrignani, Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare e professore ordinario all’Università Statale di Milano.
La terza e ultima giornata del meeting sarà quasi interamente dedicata all’analisi e alle priorità attuali e future di ACC con le relazioni del Presidente, Ruggero De Maria, del coordinatore scientifico, Pier Giuseppe Pelicci (Direttore Ricerca IEO), del Direttore Ricerca e Innovazione del Ministero della Salute, Giovanni Leonardi e dei segretari degli 11 working group della Rete.