Roma, 23 ottobre 2020 – La ‘torcia’ della consapevolezza sui temi legati alla prevenzione del tumore al seno non si spegne al Fatebenefratelli, che anche quest’anno accende luci rosa sull’Isola Tiberina, vestendosi del colore simbolico nel mese che tutto il mondo dedica alla prevenzione della neoplasia mammaria.
“Con l’arrivo del Covid-19 – spiega Patrizia Frittelli , Direttore Clinico della Breast Unit dell’Ospedale – sono stati sospesi per diverso tempo gli screening oncologici ed eseguiti solo esami e visite urgenti, con conseguente riduzione delle diagnosi di tumore (come risulta dai dati AIOM relativi ai primi mesi del 2020). Ponendo l’attenzione in particolare allo screening mammografico, emerge che ad oggi sono state fatte circa 2.000 diagnosi in meno di neoplasia mammaria. Questo evidentemente non vuol dire che siamo di fronte ad una riduzione di incidenza dei tumori della mammella, ma solo che molti di questi verranno diagnosticati in uno stadio più avanzato con grave impatto sulla prognosi”.
Ad oggi – con 53.000 nuovi casi nel 2019 – il tumore alla mammella rimane la forma più frequente di neoplasia tra le donne. “I principali fattori di rischio – continua Patrizia Frittelli – sono legati alla vita riproduttiva della donna e, in piccola parte, alla genetica; fattori, questi, difficilmente modificabili. Ma ci sono altri elementi i cui effetti possono cambiare il rischio di ammalare di questa malattia: le evidenze scientifiche, infatti, ci dimostrano che la prevenzione primaria, intesa come dieta sana e attività fisica, evitando fumo alcol, eccesso ponderale, può ridurre non solo l’incidenza del tumore della mammella, ma anche le recidive”.
Lo screening mammografico rimane invece il fondamento della prevenzione secondaria. “È l’arma più potente per intercettare il tumore anche in assenza di sintomi – continua la specialista – andando a diagnosticare la neoplasia quando ancora è di piccole dimensioni, per intervenire tempestivamente, con maggiori possibilità di guarigione”.
Pertanto, in adesione alla campagna della Regione Lazio “Ottobre Rosa”, il Fatebenefratelli-Isola Tiberina offre da ottobre a dicembre mammografie gratuite (e ove necessario ecografie mammarie) alle donne di età tra i 45 e i 49 anni (fuori dalla fascia screening regionale), previa prenotazione, al numero unico 06.164161840 con prescrizione medica (codice di esenzione D01).
“Grazie alla realizzazione di una nuova sezione di Diagnostica Senologica e l’utilizzo di un secondo mammografo di ultima generazione – informa la Direttrice della Breast Unit – possiamo offrire nel mese di ottobre circa il doppio degli esami radiologici mammografici rispetto allo scorso anno. L’utilizzo del secondo mammografo ci permette inoltre di ampliare le agende per il secondo livello, ovvero l’esecuzione di un numero maggiore di biopsie mammarie sia eco-guidate che stereotassiche grazie anche al grande sforzo di medici, tecnici e infermieri di Radiologia Senologica”.
Con la sua Breast Unit, il Fatebenefratelli-Isola Tiberina offre a numerose donne di Roma e del Lazio un importante servizio di cura e di prevenzione della neoplasia del seno; raccoglie le competenze di tutti gli specialisti coinvolti nel lavoro di diagnosi, cura e riabilitazione per accompagnare le pazienti in un percorso integrato, programmato e condiviso da tutte le figure mediche coinvolte, e fornisce terapie personalizzate conformi a linee guide costantemente aggiornate.