Milano, 27 settembre 2024 – Inizierà a gennaio, segnando un passo significativo verso la prevenzione cardiovascolare di precisione e personalizzata, il reclutamento dei 30mila cittadini sani, di età compresa tra 40 e 80 anni, che decideranno di aderire volontariamente a CVRISK-IT, la più importante iniziativa mai promossa in Italia sul tema delle malattie cardiache coordinata dalla Rete Cardiologica IRCCS del Ministero della Salute.
Partecipazione e informazione
I cittadini che intendono partecipare al progetto (non debbono avere avuto precedenti di cardiovascular disease (CVD) o diabete di tipo 2) o che desiderano maggiori informazioni sulle modalità di reclutamento e le fasi del trial, possono iscriversi alla community dove sono disponibili tutte le informazioni necessarie: https://retecardiologica.it/progetti/lo-studio-cvrisk-it-target-cittadini/
Urgenza non più rinviabile
Nella Giornata Mondiale per il Cuore la Rete Cardiologica IRCCS ricorda che le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia(30,8%) e in Europa (32%). Nonostante ciò, il 54% degli italiani ritiene erroneamente di non essere a rischio, e solo un italiano su due dichiara di fare ‘qualcosa’ per la prevenzione cardiovascolare.
CVRISK-IT: approccio innovativo
Lo studio CVRISK-IT, finanziato dal Ministero della Salute con 20 milioni di euro per il quadriennio 2023-2026, mira a rivoluzionare l’approccio alla prevenzione cardiovascolare perché introdurrà tre nuovi modificatori di rischio nei protocolli di valutazione: la componente ereditaria (polygenic risk scores), la presenza e quantità di calcio coronarico e l’analisi dell’arteria carotidea. Elementi che, come sottolinea Lorenzo Menicanti, Presidente della Rete Cardiologica, permetteranno di identificare con maggiore precisione i soggetti a rischio e di proporre interventi preventivi mirati e personalizzati.
Step di progetto
Il primo campione di cittadini sarà sottoposto a valutazioni a 12 mesi in base ai più avanzati modelli di predizione del rischio cardiovascolare. I soggetti ai quali sarà diagnosticato un rischio “molto alto” saranno sottoposti al trattamento raccomandato dalle linee guida. Gli altri, invece – con rischio “da basso a moderato” o “alto” – saranno randomicamente avviati ai tre nuovi approcci metodologici. In seguito, riceveranno informazioni specifiche e consulenze personalizzate su come condurre uno stile di vita sano, basate sul profilo di rischio cardiovascolare stimato.
Sostegno istituzionale
Lo studio CVRISK-IT è tra i progetti finanziati dallo Stato, con la legge di bilancio 2023. A questo proposito il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato come “CVRISK-IT si distingua per l’approccio metodologico innovativo e per il potenziale impatto sulla salute dei cittadini, proponendo lo sviluppo di strategie di prevenzione primaria integrate e personalizzate con l’utilizzo di dati avanzati e tecnologie all’avanguardia per identificare precocemente il rischio cardiovascolare e intervenire in modo tempestivo”.