Ferrara, 8 giugno 2016 – Si è tenuta questa mattina, presso l’ospedale di Cona, una conferenza stampa per presentare il nuovo Laboratorio di Microbiologia Clinica. All’incontro erano presenti: Eugenio Di Ruscio, Direttore Sanitario Sant’Anna; Mauro Marabini, Direttore Sanitario Azienda USL; Enrica Montanari, Direttore del Laboratorio Unico Provinciale di Ferrara; Marco Libanore, Direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive del Sant’Anna; Maria Rita Rossi, Responsabile del Modulo Dipartimentale di Microbiologia.
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara rinnova il Laboratorio di Microbiologia Clinica per allinearsi ai migliori Centri Ospedalieri del Nord Italia nel campo della diagnostica microbiologica, come supporto indispensabile all’infettivologia clinica e ai vari settori ospedalieri, dalla Medicina Interna, alle Medicine Specialistiche, alle Chirurgie Generali e a quelle Specialistiche. Lo fa stanziando un contributo economico importante per l’allestimento di un Sistema per la gestione ad alta automazione dei campioni biologici per la ricerca batteriologica, provenienti non solo dall’ospedale di Cona, ma da tutti i Presidi Sanitari dell’intera provincia di Ferrara.
Tale sistema consentirà di standardizzare il flusso di lavoro in tutte le sue fasi, dalla presa in carico dei materiali patologici da sottoporre a coltura, all’incubazione robotizzata fino alla consultazione delle immagini digitali e alla refertazione, garantendo la massima sicurezza degli operatori e la tracciabilità completa del campione.
Sarà possibile contenere i tempi di risposta, migliorando l’efficacia e l’efficienza di tutto il percorso diagnostico microbiologico, contribuendo in maniera significativa al miglioramento delle performance da parte dei clinici. L’allestimento della complessa macchina organizzativa ha richiesto nove settimane e l’impegno di tutto il personale della Microbiologia Clinica del S. Anna, supportato dall’Ingegneria Clinica, dal CED e dai tecnici dell’Azienda fornitrice. Il lungo iter procedurale è giunto a conclusione proprio in questi giorni con la refertazione dei primi accertamenti diagnostici con la nuovissima linea di produzione.
In occasione del prossimo Convegno Nazionale di Microbiologia Clinica e Infettivologia, in programma presso l’Aula Congressuale del Polo di Cona, saranno affrontati in dettaglio i sistemi diagnostici più innovativi nel campo della diagnostica microbiologica e le significative ripercussioni nel campo dei trattamenti di tutte le patologie infettive di osservazione clinica e territoriale.
Dati tecnici. Nell’ambito del Laboratorio Unico Provinciale di Ferrara, dal 2013 tutte le indagini microbiologiche confluiscono presso la Struttura Semplice Dipartimentale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Anna a Cona. Per affrontare l’aumentato carico di lavoro sono state attuate strategie mirate all’ottimizzazione delle risorse, materiali e umane, all’aumento dell’efficienza, all’integrazione di richieste e strumenti con l’obiettivo di realizzare un Servizio di Microbiologia “fast lab” in stretta relazione con il clinico.
La corretta e rapida diagnosi microbiologica ha un valore insostituibile nella medicina ospedaliera e territoriale perché contribuisce alla riduzione dei tempi di degenza, orientando la terapia antibiotica o permettendo la sua rivalutazione e favorisce la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza.
È stato pertanto realizzato un ampliamento della gamma delle indagini di biologia molecolare in grado di rilevare, direttamente nel campione, la presenza di uno o più microrganismi target in un tempo variabile da 1 a 2 ore. La tecnologia GeneXpert già in uso per la ricerca di M.tuberculosis complex e resistenza alla rifampicina è stata applicata alla ricerca di Virus Influenzali A e B e RSV, Enterovirus, Staphylococcus aureus meticillino-resistente, Clostridium difficile (geni per tossina A, B e binaria), Chlamydia trachomatis e Neisseria gonorrhoeae, Enterobatteri produttori di carbapenemasi (principali famiglie di geni).
A settembre del 2013 è stata introdotta la tecnologia MALDI-TOF (Matrix Assisted Laser Desorption/Ionisation-Time Of Flight) per l’identificazione rapida di batteri aerobi, anaerobi, e miceti. A partire da una coltura positiva, la tecnologia MALDI-TOF permette di identificare un germe nell’arco di 10 minuti mentre l’identificazione biochimica tradizionale richiede da 3 a 72 ore. Attribuire un nome al germe responsabile di un’infezione significa indirizzare la terapia. A supporto del clinico la Microbiologia effettua anche il monitoraggio dell’epidemiologia locale delle resistenze microbiche fornendo report periodici ai reparti.
Il sistema basato su tecnologia laser light scattering – introdotto da anni per lo screening delle urinocolture – viene oggi utilizzato per lo screening di dispositivi medici e pezzi bioptici consentendo di refertare i campioni negativi in giornata. L’aggiornamento tecnologico introdotto nel 2014 permette di ottenere oltre lo screening anche la semina dei campioni positivi in automazione.
Il laboratorio di Microbiologia di Cona è ora dotato del massimo livello di automazione per la batteriologia; il flusso di lavoro, opportunamente personalizzato, risponde alle specifiche esigenze, in tutte le diverse fasi, dalla presa in carico del campione fino alla refertazione garantendo la standardizzazione e la massima qualità dei processi. Il sistema garantisce la massima sicurezza degli operatori addetti, permette il contenimento dei tempi medi di risposta e garantisce la tracciabilità dell’intero processo del campione.
fonte: ufficio stampa