Positiva al coronavirus, partorisce nella rianimazione del Covid Hospital dell’Aou pisana

La sala operatoria presente nell’edificio 21 è stata subito attrezzata per eseguire il taglio cesareo ed è stato così allestito il primo percorso nascita integrato all’interno di una “Bolla Covid”

Pisa, 9 novembre 2020 – Nei giorni scorsi al Covid Hospital del Santa Chiara (Edificio 21) c’è stato il primo parto cesareo di una paziente positiva al Covid-19 che, a causa delle sue condizioni instabili, necessitava di un’assistenza continua in rianimazione. Per questa ragione – nonostante all’interno dell’Edificio 2 ci sia un apposito percorso nascita in sicurezza, riservato proprio alle partorienti positive al Covid-19 – stavolta l’èquipe multidisciplinare che ha assistito il parto ha deciso di operare all’interno della nuova sala operatoria del Covid Hospital, a causa delle precarie condizioni di salute della mamma.

La sala operatoria presente nell’edificio 21 è stata subito attrezzata per eseguire il taglio cesareo ed è stato così allestito il primo percorso nascita integrato all’interno di una “Bolla Covid”.

L’edificio 21 è stato dotato di tutto il necessario per assistere sia un taglio cesareo sia un parto fisiologico; pertanto ginecologi, ostetriche e neonatologi, in caso di necessità, possono trasferirsi e operare all’interno della rianimazione per tutte quelle donne che necessitano di assistenza intensiva e non possono essere trasferite.

Il tutto è avvenuto senza complicanze, nel rispetto dei protocolli anti-Covid. Adesso la mamma è stata trasferita in Pneumologia e il piccolo, al momento negativo al Covid-19, si trova in Neonatologia.

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