Roma, 14 giugno 2021 – Si è riunito per la prima volta la scorsa settimana il Tavolo tecnico costituito da AIFA e FNOMCeO che, dopo la firma del protocollo di intesa, rimarrà in carica due anni.
Vari gli argomenti di cui è stata subito avviata la trattazione: tra questi l’uso ottimale dei medicinali, la miglior consapevolezza sulle implicazioni cliniche e operative nel loro utilizzo, l’etica e deontologia nella ricerca clinica e nella prescrizione, l’informazione indipendente da attuarsi anche attraverso la diffusione di campagne di comunicazione curate dall’AIFA.
Due i gruppi di lavoro che si sono formati: il primo sui farmaci sottoposti a piano terapeutico, con la semplificazione dei percorsi di monitoraggio e follow-up; il secondo sull’antimicrobico-resistenza.
“L’incontro è stato uno scambio di opinioni proficuo su tematiche di grande attualità e interesse: ringraziamo l’AIFA, in particolare il Direttore Generale, Nicola Magrini, e il Presidente, Giorgio Palù, per aver condiviso con noi l’opportunità di un confronto istituzionale”, ha osservato il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli.
“Punto di partenza è stata la manifestazione, da parte nostra, della necessità di abbandonare la strada della “medicina amministrata”, che guarda soprattutto alle ragioni del bilancio economico, a favore di una medicina che abbia come obiettivo la salute dei cittadini – prosegue Anelli – Obiettivo che è raggiungibile solo attraverso l’applicazione dei principi di autonomia, indipendenza, responsabilità della Professione medica e odontoiatrica, così come rilevato anche dalla Corte Costituzionale”.
Il DG dell’AIFA Magrini ha sottolineato: “siamo consapevoli del ruolo che l’agenzia detiene di alta amministrazione dei farmaci, così come delle dirette responsabilità di medici e odontoiatri nella loro prescrizione e somministrazione. Per questo, seguendo un lungimirante impulso fornito dal Ministero della Salute, abbiamo rapidamente attivato un protocollo d’intesa con la FNOMCeO da cui ci aspettiamo risultati, già a breve, in termini di appropriatezza negli usi farmaceutici e informazione condivisa”.