Un luogo in disuso “rinasce” per colmare un bisogno dei cittadini lombardi
Milano, 6 ottobre 2015 – Una vecchia cascina abbandonata si trasforma in un luogo di cura e sollievo per accompagnare malati inguaribili nei loro ultimi giorni di vita. Grazie ad una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato, la Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano e la Fondazione Luogo di Vita e d’Incontro (Lu.V.I.) Onlus hanno realizzato nella periferia Sud di Milano, di fronte all’Istituto Europeo di Oncologia, un moderno luogo “per permettere ai cittadini che ne hanno bisogno di poter vivere dignitosamente la fase finale della loro malattia”.
Il Progetto Cascina Brandezzata ha dato vita ad un Centro di Assistenza, Formazione e Ricerca in Cure Palliative inserito nella rete dei Servizi socio-sanitari pubblici e privati della città di Milano. Se di norma il compito di un ospedale è curare i pazienti nella fase acuta della loro malattia, quello di Cascina Brandezzata è un esempio di competenze e professionalità che si mettono a disposizione sul territorio, “per garantire un approccio palliativo ai pazienti con malattie avanzate inguaribili e alle persone con gravi fragilità psico-fisico-sociali che vivono nella nostra comunità”.
Nella sede di Cascina Brandezzata sono previste le seguenti attività:
- assistenza gratuita per pazienti nella fase finale della vita che non possono essere curati nella loro abitazione (Hospice);
- formazione, con Master universitari e Corsi di aggiornamento per tutti gli operatori socio-sanitari (medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, assistenti familiari, ecc.) e per i volontari dell’Hospice;
- ricerca nella Medicina Palliativa con gruppi di studio istituiti dal Centro Universitario Interdipartimentale, che ha sede operativa in Cascina Brandezzata;
- eventi culturali per una cittadinanza più consapevole e solidale.
Fondazione Lu.V.I. Onlus, che ha promosso e finanziato il progetto, si occupa anche della raccolta fondi a sostegno delle attività di assistenza, di ricerca e di formazione. Nell’auditorium della Cascina vengono inoltre organizzati eventi, conferenze, dibattiti, dove tutti i cittadini possono confrontarsi, informarsi, apprendere e comprendere i bisogni complessi dei pazienti con malattie avanzate inguaribili e dei loro familiari.
“Il Policlinico, stimando grandemente l’iniziativa – spiega Giancarlo Cesana, presidente della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano – ha deciso di mettere a disposizione il terreno e l’edificio originale del ‘400, ormai abbandonato da tempo. Ciò al fine di una valorizzazione completa, non solo economica, del proprio patrimonio”.
“Questo Hospice, inserito nella Rete locale delle Cure palliative – sottolinea Bruno Andreoni, presidente della Fondazione LuV.I. Onlus – ha trasformato un luogo abbandonato alla periferia di Milano in un Luogo di Vita e di Incontro della Comunità milanese. Sarà una casa con le finestre aperte sul mondo, dove alcune persone con grave fragilità saranno accolte per vivere dignitosamente la fase finale della loro vita, assistite dai loro familiari e da operatori socio-sanitari adeguatamente formati per accompagnarli”.
fonte: ufficio stampa