Pet therapy, straordinari i benefici in oncologia

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L’ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina apre le porte agli amici a quattro zampe. È il primo sul territorio a promuovere questa iniziativa a supporto dei pazienti oncologici

 

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Roma, 9 maggio 2017 – Novità assoluta nel cuore di Roma. All’Isola Tiberina parte un percorso dedicato alla pet therapy nella sala d’attesa dell’Ambulatorio di Oncologia. In Italia questo tipo di attività è già stata sperimentata nei reparti di pediatria, nelle RSA e negli hospice oncologici, realtà ben diverse da un reparto ospedaliero.

Il Fatebenefratelli, invece, porta per primo a Roma la terapia con animali in un reparto di Oncologia, rivolgendosi ai pazienti in attesa della visita o del trattamento chemioterapico, che potranno beneficiare della compagnia di due cani di piccola taglia, Pesca e Dafne, affiancati dall’equipe di psicologi e addestratori dell’associazione ANIAA (Associazione Nazionale Interventi Assistiti con Animali).

“Attraverso il contatto con gli animali si vuole favorire un rilassamento corporeo e determinare un riequilibrio dello spazio mentale con una rimozione temporanea di quei pensieri poco piacevoli che fanno parte della vita di tutti i pazienti e in particolare di quelli affetti da tumore – spiega Domenico Corsi, primario di Oncologia del Fatebenefratelli-Isola Tiberina – Impegnando il corpo e la mente nel prendersi cura di un animale, la persona ha una riconsiderazione di sé stessa non solo come malato, ma anche come individuo con un proprio valore e un proprio ruolo nelle situazioni che si vengono a creare nel contesto della malattia”.

La relazione tra paziente e animale, infatti, può apportare considerevoli vantaggi e i dati della letteratura sottolineano diversi benefici della stessa: migliora alcuni parametri vitali come la pressione arteriosa; contribuisce al recupero dopo un infarto del miocardio; migliora la risposta immunologica; diminuisce la tensione nervosa; svolge un ruolo efficace per quanto riguarda le terapie anti-stress o antidepressive; aumenta la produzione delle endorfine, ossia delle sostanze che regolano il benessere della persona.

Il paziente, inoltre, accarezzando e accudendo l’animale, accresce la sua capacità nel prendersi cura degli altri distogliendo l’attenzione dai propri problemi personali e dalle preoccupazioni relative alla malattia e alla terapia che sta affrontando.

“Il progetto è stato fortemente sostenuto dalla Direzione del nostro Ospedale – conclude Corsi – Siamo molto entusiasti di questa collaborazione con gli amici a quattro zampe e ci auguriamo che i benefici che la pet therapy ha dimostrato di poter apportare in altre situazioni si verifichino anche nei nostri pazienti. Nell’ottica della presa in carico globale del paziente oncologico che contraddistingue la ‘mission’ del nostro Reparto, spero che questa iniziativa possa contribuire a migliorare il benessere dei nostri malati, almeno nel momento della loro presenza in Ospedale”.

fonte: ufficio stampa

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