Palermo, 6 agosto 2015 – Uno dei due nipotini perse la vita in un terribile incidente stradale il 30 dicembre 2013, mentre l’altro, così come la nonna che guidava l’auto, riuscì a salvarsi. Adesso, in segno di gratitudine nei confronti dei medici del Pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Cervello, Giovanbattista Melignano e la moglie Francesca, nonni di Giovanni e Francesco Cartaino, tutti di Palermo, hanno donato al reparto ospedaliero, diretto da Patrizia Ajovalasit, un ventilatore polmonare da trasporto, un’apparecchiatura molto utile soprattutto nelle situazioni di emergenza. Un gesto di riconoscenza nei confronti della struttura che aveva affrontato con grande tempestività e professionalità le conseguenze di quella terribile giornata.
Il 30 dicembre 2013, in una giornata di pioggia, la Fiat Panda guidata dalla moglie di Giovanbattista Melignano, con a bordo i due nipotini, andò a schiantarsi sul guardrail che demarca la biforcazione per l’aeroporto di Punta Raisi sulla A-29 Palermo-Mazara del Vallo. Il terribile impatto risultò fatale a Giovanni Cartaino, che avrebbe compiuto due anni il successivo 13 gennaio.
A causa delle gravissime lesioni craniche riportate il cuore del bambino smise di battere ancor prima di arrivare all’Ospedale Cervello. Il fratellino, Francesco di sei anni, che aveva riportato anch’esso un trauma cranico, riuscì invece a salvarsi dopo essere passato dal Pronto soccorso pediatrico al Trauma Center e poi a Neurorianimazione, così come anche la nonna, malgrado le diverse fratture, si salvò.
“Un gesto – sottolinea la dott.ssa Patrizia Ajovalasit – di grande valore umano e di grande utilità per il nostro reparto. Malgrado il ricordo sempre vivo di quella terribile giornata, i due nonni hanno voluto così onorare la memoria del loro nipote, fornendo un contributo di indubbio vantaggio per la collettività”.
fonte: ufficio stampa