Roma, 8 febbraio 2016 – “Attendiamo con fiducia l’esito delle indagini della magistratura per i gravi fatti avvenuti nel Centro di Riabilitazione neuropsichiatrico di Grottaferrata (un vero e proprio lager, 16 ragazzi di cui 5 minori di 14 anni, con gravi disabilità che venivano picchiati, ingozzati di cibo a forza, umiliati e insultati. Alcune delle vittime avevano 8 anni. Tre pazienti sono stati segregati e chiusi a chiave nelle loro stanze – n.d.r.) e chiediamo la massima severità nei confronti dei responsabili dei maltrattamenti”.
Così in una nota il segretario nazionale dell’Ugl Sanità, Daniela Ballico, per la quale “è fondamentale procedere con celerità e inflessibilità, anche nel rispetto di tutti quei lavoratori, la maggior parte, impegnati quotidianamente con grande professionalità e umanità nella riabilitazione dei pazienti, in tutte le strutture del territorio nazionale”.
La sindacalista rivolge infine il proprio plauso “alle forze dell’ordine, per aver portato alla luce questa gravissima situazione, e alla proprietà della struttura che, con le proprie denunce, ha permesso l’avvio delle indagini”.
fonte: ufficio stampa