Siena, 21 dicembre 2015 – Dal 19 dicembre è operativa la prima fase del nuovo percorso pediatrico presso il Pronto Soccorso dell’AOU Senese. Il servizio, illustrato alla presenza di Bruno Valentini, sindaco di Siena, Anna Ferretti, assessore Salute Comune di Siena, David Chiti, presidente Associazione “Noi Siena”, insieme alla Direzione Aziendale e ai professionisti del Dipartimento Materno-Infantile, è strutturato con una équipe dedicata alle esigenze del bambino, grazie all’organizzazione predisposta dall’UOC Medicina d’Urgenza-Pronto Soccorso, diretta da Fulvio Bruni, e dall’UOC Pediatria, diretta da Salvatore Grosso.
Sanità a misura di bambino. “Gli articoli 29 e 30 del nuovo testo di legge, da giorni in discussione in Consiglio regionale – ha dichiarato Stefano Scaramelli, presidente III Commissione sanità e politiche sociali, che non ha potuto partecipare perché trattenuto a Firenze in Consiglio Regionale per la prosecuzione dei lavori sulla riforma sanitaria – prevedono che i Pronto Soccorso siano dotati di accessi pediatrici riservati, con personale specializzato e aree dedicate e prevede anche l’istituzione di percorsi multidisciplinari per la presa in carico e l’assistenza dei bambini affetti da malattie croniche, con la predisposizione da parte dei centri di riferimento esistenti in Toscana di protocolli condivisi su tutto il territorio regionale. Un traguardo di cui sono orgoglioso. Avevo promesso che avrei lavorato per far diventare realtà questa istanza nata propria da Siena. Lo abbiamo messo in legge e dopo l’approvazione del testo non avremo portato a casa solo una buona notizia per Siena, avremo anche colmato un vuoto normativo che potrà fare della Toscana un modello anche per altre regioni. Nel mio emendamento sulla sanità a misura di bambino, approvato all’unanimità in Commissione e a larga maggioranza in Consiglio regionale, si va a definire anche il ruolo delle rete pediatrica regionale che permetterà percorsi assistenziali omogenei, continuità assistenziale in tutta la Toscana, con l’obiettivo di favorire la cura del bambino il più possibile vicino casa, con la certezza di protocolli omogenei. Obiettivo è tenere insieme e mettere in rete le migliori eccellenze della sanità regionale, come la cardiochirurgia pediatrica della Fondazione Monasterio o la chirurgia pediatrica dell’ospedale di Siena e tutti i reparti di pediatria regionale in sinergia con i pediatri di libera scelta e accanto il Meyer”.
Come funziona il percorso
“Il percorso – spiega Silvia Briani, direttore sanitario AOU Senese – prevede che dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 20.30, i piccoli pazienti con età 0-16 anni, con codice a bassa priorità e cioè verde, azzurro e bianco che rappresentano la maggior parte dei casi trattati in Pronto Soccorso, vengono presi in carico dall’équipe pediatrica dedicata che seguirà tutto il percorso del bambino, dalla diagnosi e trattamento alla dimissione del paziente”.
L’attività si svolge in due ambulatori dedicati nell’area del pronto soccorso, più un terzo nuovo ambiente, appositamente creato, dedicato all’accettazione. “In questa fase – aggiunge Briani – i pazienti con codice a più alta priorità, cioè rosso e giallo, saranno accettati dal medico del pronto soccorso che, con un’équipe integrata, con pediatra ed eventuale rianimatore, prenderà in carico immediatamente il bambino. Contemporaneamente sarà attivato il pediatra reperibile per la gestione del reparto”. La notte ed i festivi i piccoli pazienti saranno presi in carico dal medico di pronto soccorso con l’attivazione del pediatra in consulenza.
“Questo percorso – conclude Pierluigi Tosi, direttore generale AOU Senese – è la prima fase di un progressivo potenziamento del percorso pediatrico, dall’arrivo del paziente al pronto soccorso sino al momento delle dimissioni o dell’eventuale ricovero ospedaliero”.
fonte: ufficio stampa