Milano, 7 marzo 2020 – Il Presidente nazionale della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – segnala come diversi pazienti oncologici stiano rimandando le relative cure perché eccessivamente allertati da quanto possa determinare il Covid-19. “Così facendo si potrebbe compromettere il percorso di un efficace trattamento oncologico. I pazienti devono seguire le linee guida emanate dal Ministero della Salute, affidandosi alla qualificata professionalità e competenza dei propri oncologi”.
“L’emergenza generata dal Covid-19 è concreta e reale ma non dobbiamo allarmarci al di là del buonsenso, avendo in particolare maggiore attenzione delle norme igieniche, evitando la frequentazione di luoghi sovraffollati e adottando le misure di sicurezza emanate dal Governo. Il malato oncologico non deve dimenticare che curare il cancro è prioritario. Come Presidente LILT e come senologo-chirurgo oncologo devo prendere purtroppo atto che diversi pazienti stanno rinviando i prescritti trattamenti specialistici oncologici per timore di poter contrarre il virus” queste le parole del Presidente della LILT prof. Francesco Schittulli, il quale rassicura anche gli oltre 4 milioni di italiani che hanno vissuto l’esperienza cancro.
“Il paziente oncologico ha certamente un organismo più vulnerabile, ma che non compromette una vita normale. Il cancro infatti è da considerarsi ormai sempre più una patologia cronica, al pari dell’artrosi, del diabete, dell’ipertensione”, conclude Schittulli.