Nato dalla collaborazione tra l’Università degli Studi di Milano e all’ASST Gaetano Pini-CTO, è stato inserito in uno studio internazionale
Milano, 16 aprile 2020 – Grazie all’iniziativa dei professionisti dell’ASST Gaetano Pini-CTO e dell’Università degli Studi di Milano, prende avvio nel capoluogo meneghino un progetto di ricerca unico nel panorama italiano ed europeo dedicato allo studio delle patologie reumatologiche che colpiscono tutte le fasce d’età, con una particolare attenzione al periodo della transizione. Il centro è già stato inserito in uno studio internazionale, finanziato dall’Unione Europea, sull’infezione da Sars-CoV2 e collaborerà con 28 partner europei.
È necessario conoscere meglio le peculiarità delle patologie reumatologiche nelle varie fasce di età, sottolinea il prof. Rolando Cimaz, Direttore della Reumatologia Pediatrica dell’ASST Gaetano Pini-CTO e docente presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità dell’Università degli Studi di Milano, co-ideatore del progetto di ricerca insieme con il prof. Roberto Caporali, Direttore del Dipartimento di Reumatologia e Scienze Mediche dell’ASST Gaetano Pini-CTO e docente presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità dell’Università degli Studi di Milano: “Queste malattie croniche, contrariamente a quanto si pensi, non sono peculiari dell’anziano, ma possono colpire soggetti molto giovani che possono nel tempo accumulare comorbilità importanti e presentare problematiche una volta sconosciute quali la tossicità a lungo termine di immunosoppressori, utilizzati nella terapia delle patologie reumatologiche, oppure le complicanze legate a contraccezione e gravidanza”.
Scopo del centro di ricerca, inizialmente attivo per tre anni, sarà quindi quello di studiare l’evoluzione delle patologie reumatologiche dal bambino, all’adulto, all’anziano con un focus sulla transizione, ossia il momento in cui il paziente lascia il pediatra per farsi seguire dal reumatologo dell’adulto.
L’unicità del progetto sta nel fatto che può giovare della presenza all’interno della stessa struttura ospedaliera di docenti provenienti da discipline diverse (reumatologia, ortopedia, radiologia), ma complementari e orientate allo studio dell’apparato muscoloscheletrico e alla patogenesi delle patologie a esso correlate.
“L’Università di Milano ha accolto con grande favore il progetto di ricerca lanciato dai suoi docenti, prof. Cimaz e prof. Caporali. Quest’iniziativa rappresenta un perfetto esempio di come la ricerca universitaria possa essere messa al sevizio cittadini per migliorare le cure e l’assistenza clinica” ha sottolineato il prof. Nicola Montano, direttore del Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità dell’Università degli Studi di Milano.
Il gruppo di ricercatori, di cui fa parte anche il prof. Pietro S. Randelli, Direttore della I Clinica Ortopedica e dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia delle Patologie Reumatologiche dell’ASST Gaetano Pini CTO, in collaborazione con i laboratori specializzati, studierà le modifiche del sistema immunitario nelle diverse fasi della vita, sia in salute sia in stato di malattia e le soluzioni chirurgiche più avanzate per la sostituzione delle articolazioni colpite dalle malattie reumatiche. Grazie a questa collaborazione sarà possibile studiare approfonditamente i tessuti periarticolari.
“Anche in un momento difficile come l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo la ricerca non può e non deve fermarsi. La presenza di questo centro conferma l’eccellenza della nostra azienda in ambito reumatologico”, dice il dott. Francesco Laurelli, Direttore Generale dell’ASST Gaetano Pini-CTO.