La Società Italiana di Neurologia (SIN) e l’Associazione per le demenze (SINdem) in prima fila per la Giornata Nazionale della Salute della Donna. Prof. Leandro Provinciali: “Lo scopo principale di tale impegno è quello di realizzare una medicina di precisione che sia calibrata e personalizzata sulle caratteristiche specifiche di ogni individuo, a partire dal genere”
Roma, 21 aprile 2017 – Studi epidemiologici dimostrano che alcune malattie del Sistema Nervoso come la demenza di Alzheimer, la sclerosi multipla, l’emorragia subaracnoidea, la cefalea e la miastenia colpiscono più frequentemente le donne rispetto agli uomini.
Negli ultimi anni i neurologi sono particolarmente impegnati nello sviluppo di approcci innovativi alla medicina di genere e in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna la Società Italiana di Neurologia (SIN) e l’Associazione autonoma della SIN per le demenze (SINdem) si schierano in prima fila accanto al Ministero della Salute per sensibilizzare e promuovere i progressi della ricerca scientifica per la cura delle malattie neurologiche che interessano elettivamente il genere femminile.
“Nella medicina di genere – afferma il prof. Leandro Provinciali, Presidente della Società Italiana di Neurologia – l’approccio diagnostico e terapeutico alle malattie del Sistema Nervoso tiene conto dei molteplici aspetti clinici, biologici, sociali ed etici che hanno espressioni diverse nel sesso femminile rispetto a quello maschile. Lo scopo principale di tale impegno è quello di realizzare una medicina di precisione che sia calibrata e personalizzata sulle caratteristiche specifiche di ogni individuo, a partire dal genere”.
Le tematiche di maggior rilievo nelle malattie neurologiche che colpiscono le donne sono rappresentate dal contenimento del rischio di malattie acute e dalla corretta assistenza alle malattie croniche, dalla valutazione dell’influenza ormonale e della terapia contraccettiva, dalla pianificazione della gravidanza e del parto, dall’uso di farmaci potenzialmente dannosi in gravidanza e durante l’allattamento, dalla gestione della menopausa e dallo sviluppo di efficaci strategie di prevenzione primaria e secondaria.
“La Malattia di Alzheimer rappresenta la più comune causa di demenza nella popolazione anziana dei paesi occidentali – dichiara il prof. Stefano Cappa, Presidente SINdem – e interessa maggiormente le donne: la prevalenza nel sesso femminile è il triplo rispetto a quella maschile, una differenza solo in parte spiegata dalla maggiore longevità femminile. Alcuni studi ipotizzano che la menopausa costituisca un fattore di rischio per lo sviluppo dell’Alzheimer a causa della mancata produzione di estrogeni ma, sebbene studi su animali suggeriscano un effetto protettivo degli estrogeni, non è stata dimostrata una relazione causale tra menopausa e demenza”.
Nella Giornata Nazionale della Salute della Donna di sabato 22 aprile, la Società Italiana di Neurologia (SIN) e l’Associazione Autonoma aderente alla SIN per le demenze (SINdem) allestiranno un gazebo informativo presso il Ministero della Salute di Via Giorgio Ribotta, 5 per sensibilizzare e informare le donne sui progressi della medicina di genere nella cura delle patologie neurologiche.
fonte: ufficio stampa