Palermo, 20 dicembre 2024 – Nell’Unità operativa complessa di Chirurgia Generale a Indirizzo Oncologico del Policlinico “Paolo Giaccone”, diretta dal prof. Gianni Pantuso, per la prima volta a Palermo, è stata effettuata la termoablazione percutanea con microonde su due pazienti affetti da patologie benigne tiroidee.
Gli interventi sono stati eseguiti dalla prof.ssa Giuseppa Graceffa, esperta nazionale di Chirurgia Tiroidea e Paratiroidea, e dal dott. Agostino Inzerillo, dell’unità di Radiologia Interventistica coordinata dal prof. Tommaso Bartolotta, coadiuvati dall’equipe chirurgica composta dai dottori Giuseppe d’Amato e Antonella Lopes, dall’anestesista dott. Salvatore Napoli e dalle infermiere le dottoresse Laura Allegra e Jessica Fiandaca, guidate dalla dott.ssa Giovanna Vella.
Tale metodica, riservata a pazienti selezionati, offre una rapida guarigione di patologie che tradizionalmente erano curate con interventi chirurgici invasivi con inestetiche cicatrici. La procedura viene eseguita generalmente in sedazione con tempi chirurgici brevi con ricovero di un giorno.
“Gli interventi mininvasivi realizzati dalla prof.ssa Graceffa – sottolinea il prof. Pantuso – sono il frutto del lavoro multidisciplinare con i colleghi endocrinologi, oncologi, radiologi e anestesisti dove l’alta tecnologia di cui dispone il nostro Policlinico insieme alle elevate competenze della U.O.C. di “Diagnostica per Immagini e Interventistica” diretta dal prof. Giuseppe Brancatelli garantiscono il pieno successo di questa metodica innovativa”.
I pazienti hanno avuto un decorso post-operatorio regolare e, dopo una degenza di appena un giorno sono stati dimessi in buone condizioni di salute ritornando precocemente alle loro normali attività quotidiane.
La Direttrice Generale dell’Azienda ospedaliera universitaria, Maria Grazia Furnari, commenta: “Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri pazienti trattamenti all’avanguardia che combinano innovazione tecnologica ed eccellenza clinica. Questo risultato è il frutto del costante impegno del nostro personale medico e della nostra attenzione a rispondere alle esigenze di salute della comunità. Desidero ringraziare tutto il personale medico e sanitario che ha reso possibile l’introduzione di questa tecnica all’interno del nostro ospedale, confermando la nostra vocazione all’eccellenza e all’innovazione in ambito sanitario”.