Associazioni di pazienti concretamente al centro per due giornate formative, organizzate da ALTEMS-Università Cattolica, dedicate al tema della misurazione dell’innovazione in ambito farmacologico
Roma, 8 giugno 2017 – Parte oggi a Roma la terza edizione del Patient Advocacy Network, un workshop di formazione dedicato ai pazienti organizzato dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) dell’Università Cattolica e quest’anno sviluppato in collaborazione con un più ampio numero di associazioni pazienti: l’Associazione Nazionale Diabetici (Fand), Diabete Forum, WALCE Onlus (Woman Against Lung Cancer in Europe), Salute Donna Onlus, ACTO Onlus e l’Associazione Palinuro (Pazienti liberi dalle neoplasie uroteliali).
Due giornate di formazione (8 e 9 giugno) che vedranno al centro i pazienti in relazione al tema dell’innovazione e della sua misurazione, e al ruolo che le Associazioni possono svolgere in questo processo, anche favorendo la comunicazione sul tema con la classe medica, i familiari ed i pazienti stessi.
Il tema di questa terza edizione è stato scelto anche alla luce del nuovo approccio approvato dalla Commissione Tecnico Scientifica di AIFA che dovrebbe definire un percorso più esplicito e strutturato per la declinazione del difficile concetto di innovazione in ambito farmacologico.
Il workshop è progettato sulla base di principi dell’“action learning” ed è strutturato per offrire ai partecipanti informazioni in materia sanitaria e competenze spendibili in occasioni di “engagement” di pazienti e cittadini nei processi di valutazione e decisione su questi argomenti particolarmente complessi.
I partecipanti approfondiranno il tema dai diversi punti di vista – pagatore, clinico, paziente – per una più completa preparazione. L’attività in aula sarà preceduta da una fase progettuale realizzata con il supporto di un Advisory Board Multidisciplinare che vedrà impegnate le associazioni partecipanti in attività pratiche di analisi e valutazione.
“Il contributo attivo dei pazienti e dei cittadini nel governo dei sistemi sanitari continua a crescere in tutta Europa – afferma Americo Cicchetti, Direttore di ALTEMS dell’Università Cattolica – Quando si parla poi di Health Technology Assessment tale contributo è ancora più prezioso per giungere a decisioni inerenti l’adozione di innovazioni in ambito farmacologico che siano più condivise e valide. Anche l’Italia di sta muovendo in questa direzione e dopo l’avvio di un programma nazionale di HTA – che sta delineando, in maniera istituzionale, il coinvolgimento dei pazienti nelle fasi di valutazione e decisione in merito alle tecnologie sanitarie – aumentano i progetti in cui pazienti e cittadini sono chiamati a dare il loro contributo. Questa III edizione del Patient Advocacy Network vuole rafforzare le associazioni dei pazienti qualificando la comunicazione ‘sull’innovazione’, sia all’interno dell’associazione sia all’esterno, per rafforzare l’alleanza medico-paziente”.
fonte: ufficio stampa