Verona, 12 febbraio 2019 – L’osteopatia è stata individuata come professione sanitaria dalla legge 3/2018. Per approfondire la conoscenza di questa disciplina e le prospettive di collaborazione con gli altri operatori sanitari, il ROI – Registro degli Osteopati d’Italia, la più antica e rappresentativa associazione di categoria in Italia con oltre 3.000 iscritti, organizza un incontro a Verona aperto ai cittadini e ai professionisti della sanità. L’appuntamento è per giovedì 28 febbraio a Verona a partire dalle ore 17 presso la Società Letteraria di Verona in piazzetta Scalette Rubiani 1.
L’incontro, dal titolo “Fare scelte di salute consapevoli”, sarà aperto da Mauro Polverino, Consigliere della Macro Regione Nord-Est del ROI. Paola Mosconi, biologa e ricercatrice presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano parlerà di “Medicina basata sulle prove. Che cosa vuol dire? Perché è importante?”.
Chiara Arienti, osteopata e ricercatrice presso l’IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano e l’Università degli Studi di Brescia, parlerà dell’osteopatia come possibile scelta consapevole di salute per il cittadino. Concluderà l’incontro Paola Sciomachen, Presidente del ROI – Registro degli Osteopati d’Italia, che illustrerà ai cittadini le novità introdotte dal recente decreto e le prospettive future di una professione alla quale si rivolgono 10 milioni di italiani, secondo un’indagine realizzata per il ROI dall’Istituto di ricerca Eumetra Monterosa. Al termine dell’incontro spazio al dibattito tra il pubblico e i relatori.