Roma, 10 gennaio 2017 – “…L’eccezionale sovraffollamento verificatosi; l’afflusso di 500 pazienti in una sola nottata in un ospedale che dispone di 100 posti letto, le giornate festive che hanno di fatto sospeso le prestazioni dei medici MMG dal 5 gennaio…”. Così dice il Comunicato n. 7 del 9/01/2017 della Regione Campania.
Eppure, in merito alla ben nota vicenda dei malati curati a terra nell’ospedale di Nola, lo stesso ha trovato nei medici e infermieri che si sono prodigati comunque visitando e sistemando tutti, dicasi tutti gli utenti, il capro espiatorio, chiedendone pubblicamente il licenziamento! Anziché ringraziarli!
E la Responsabile dell’Asl Napoli 3 Sud, Antonietta Costantini, ha subito eseguito -come riportano le ultimissime Agenzie di Stampa – disponendo la sospensione dal servizio di Direttore sanitario, Responsabile Pronto Soccorso e Responsabile Medicina d’urgenza.
Ebbene, ma questi pensano di prendere per i fondelli il cittadino? Come se non si sapesse che se c’è qualcuno da licenziare questi sono i Presidenti del Consiglio – Renzi buon ultimo – che hanno sistematicamente amputato i posti letto ospedalieri, lasciato scoperto il Territorio e massacrato gli stanziamenti per il SSN, che oggi dispone di risorse per un 36% inferiori alla media europea (Rapporto CREA 2016 – Università Tor Vergata; Rapporto Oasi 2016 – Università Bocconi).
E a seguire molti Governatori regionali, in primis De Luca che ha lasciato a Nola, un Ospedale da 100 posti letto per un Bacino di 700.000 abitanti! Qualcuno si dovrebbe vergognare…
Confintesa – UGS medici