OMNIA: l’intelligenza artificiale rivoluziona la medicina personalizzata con un approccio multidisciplinare

Progetto pilota a Padova che mette in rete tutte le informazioni per una medicina super personalizzata e velocizza diagnosi e terapie

Padova, 25 febbraio 2025 – Considerare il paziente da tutti i punti di vista: cosa accade quando è l’IA a confrontare dati e indicazioni provenienti da specialità diverse e consentire così un approccio multidisciplinare e una medicina super personalizzata?

È questo il progetto OMNIA che il prof. Fabrizio Dal Moro, direttore dell’Urologia dell’Azienda Ospedale Università di Padova, ha realizzato grazie a Lucrez-IA, l’intelligenza artificiale dell’Università di Padova, e che è stato in questi giorni testato per valutare il paziente in modo rapido, accurato e trasversale.

Secondo le linee guida, le decisioni diagnostico terapeutiche devono essere prese nella maggior parte delle patologie dopo un meeting multidisciplinare in maniera da condividere e confrontare punti di vista spesso non allineati tra chirurgo, oncologo, radioterapista, medico nucleare, radiologo e altri esperti. In questa maniera si confrontano dati e indicazioni provenienti da specialità diverse, anche se affini.

Prof. Fabrizio Dal Moro

“L’idea è quella di introdurre l’intelligenza artificiale dopo averla ‘istruita’ attraverso l’acquisizione di tutte le linee guida disponibili – spiega il prof. Dal Moro – Nel caso dell’urologia si tiene spesso conto delle linee guida EAU (cioè quelle della società europea di Urologie). Ma queste non sono le uniche (per esempio esistono quelle NCCN e altre). Confrontare queste linee guida “a mano” sarebbe molto complesso e dispendioso interno di tempo ed energie. Ecco, quindi l’idea di far fare questo lavoro complesso all’intelligenza artificiale: tutte le informazioni disponibili per lo specifico caso clinico verranno anonimamente inserite, permettendo, quindi all’intelligenza artificiale di identificare i parametri fondamentali in base al quesito diagnostico terapeutico posto e sarà in grado, quindi per quello specifico caso di elencare le possibili strategie diagnostico terapeutiche, fornendole specifiche percentuali in termini di accuratezza diagnostica, percentuale di esiti favorevoli o meno dopo ogni specifico trattamento, probabilità di complicanze o altro”.

La possibilità di sfruttare anche linee guida ‘internistiche’, ovverosia connesse a problematiche non chirurgiche (come ad esempio rischio cardiovascolare, possibili problematiche internisti, rischi anestesiologici, etc.) permetterà all’intelligenza artificiale di stilare un elenco anche di questi parametri non chirurgici che saranno utili per identificare le migliori strategie da proporre poi al paziente.

“È importante sottolineare che l’intelligenza artificiale interverrà solo dopo che il team multidisciplinare avrà tratto le sue conclusioni e sarà utile per confrontare le diverse soluzioni proposte – continua Dal Moro – Nello specifico, abbiamo deciso inoltre di confrontare il noto motore ChatGPT con l’intelligenza artificiale Lucrez-IA elaborata dall’Università di Padova. L’analisi dei dati raccolti confrontando tra l’altro i due sistemi risulterà molto utile per comprendere meglio le aree implementabili”.

OMNIA prevede una valutazione del singolo caso clinico, sfruttando tutti gli strumenti evidence-based disponibili. Tutte le informazioni che verranno sottoposte alle due intelligenze artificiali saranno completamente anonime in modo da garantire in tutti i casi il rispetto della privacy per i pazienti.

Di seguito:
Demo di caso clinico ipotetico con informazioni-tipo simili a quelle di un paziente

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