L’olio di palma non contiene solo gli acidi grassi saturi potenzialmente dannosi per il sistema cardiovascolare, ma anche i tocotrienoli (derivati della vitamina E) che possiedono attività antitumorale. Lo dimostra uno studio dell’Università Statale di Milano in collaborazione con l’Università dell’Aquila, pubblicato su Scientific Reports – Nature Publishing Group
Milano, 19 settembre 2016 – Lo studio coordinato da Patrizia Limonta dell’Università Statale di Milano, svolto in collaborazione con l’ateneo dell’Aquila, ha indagato il ruolo antitumorale del delta-tocotrienolo (δ-TT), composto della vitamina E, che si trova nell’olio di palma e nei semi di Annatto (Bixa Orellana), la cui polvere è utilizzata nell’America centrale e meridionale come colorante dei cibi.
La vitamina E ha una duplice natura in quanto è costituita da due classi di sostanze antiossidanti: i tocoferoli e i tocotrienoli, che differiscono strutturalmente dai tocoferoli per la presenza di tre doppi legami nella loro struttura chimica. I tocotrienoli (TT) presentano quattro isomeri (a, β, δ e) e nel laboratorio della prof.ssa Limonta è stato dimostrato che il δ-TT, in particolare, è dotato di una significativa attività antitumorale su cellule di melanoma umano.
Gli studi sono stati condotti sia in vitro, che in vivo. In vitro, si è verificato che il δ-TT spinge le cellule di melanoma verso la morte cellulare programmata (apoptosi) attraverso un meccanismo intracellulare noto come ‘stress del reticolo endoplasmatico’. In vivo, presso il laboratorio dell’Aquila, si è osservato in un modello preclinico come il composto δ-TT rallenti in modo significativo la crescita del tumore e la progressione della malattia. Inoltre è interessante notare come questo composto non alteri la proliferazione di melanociti umani (non tumorali) e non induca effetti tossici nel modello preclinico, in accordo con dati recentemente riportati in letteratura che dimostrano l’assenza di tossicità del δ-TT nell’uomo.
Dal momento che i tocotrienoli sembrano anche ridurre lo sviluppo di malattie cardiovascolari e neurodegenerative (es. patologia di Alzheimer), questi dati dimostrano che l’olio di palma contiene sostanze protettive per la salute umana. I TT estratti dall’olio di palma contengono il 50% di δ-TT e g-TT mentre i TT estratti dai semi di Annatto contengono ben il 99% di δ-TT e solo l’1% di g-TT.
“Studi futuri, sia in vitro che preclinici, saranno volti a valutare se il δ-TT sia in grado di potenziare l’azione dei trattamenti standard attualmente impiegati per il melanoma o di rallentare lo sviluppo della resistenza a queste terapie. Scopo ultimo di questi studi è quello di fornire le basi sperimentali per poter migliorare le strategie terapeutiche per questo tipo di tumore” commenta Patrizia Limonta.
fonte: ufficio stampa